Sosta auto e corsia: la regola del CdS che NESSUNO RICORDA e che tutti sbagliano: 350 euro di multa e rischio denuncia penale

Sosta auto e corsia: la regola del CdS che NESSUNO RICORDA e che tutti sbagliano: 350 euro di multa e rischio denuncia penale

Multa (Corporate+)-solomotori.it

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Il nuovo Codice della Strada ha introdotto sanzioni più pesanti per gli automobilisti e non solo creando scompiglio: ecco la maxi multa da 347 euro.

Ormai è cosa nota: il nuovo Codice della Strada voluto a dicembre 2024 ha visto aumentare le sanzioni in caso di violazione di alcune norme.

Tutte le misure contenute nel codice stesso sono state imposte dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Il leader della Lega ha fissato come obiettivo prioritario la riduzione consistente del numero di incidenti gravi che ogni anno accadono su strade e autostrade del nostro Paese.

L’aumento della sicurezza è stata pertanto la stella polare del governo di centro destra.

Nessuno la ricorda

I primi dati ufficiali di questo inizio di 2025 sono contraddittori anche se in effetti sembra che le persone decedute a causa di incidenti siano diminuite. Le sanzioni, che spesso accade in questi casi, sono molto più severe rispetto al passato, anche per casi all’apparenza meno gravi. Anche per i parcheggi il nuovo Codice della Strada ha previsto un deciso inasprimento delle sanzioni introducendo delle multe decisamente alte in caso di violazione di specifiche norme da parte degli automobilisti.

Il Codice ha infatti introdotto una novità che fa da tempo discutere automobilisti e ciclisti: una sanzione pecuniaria di ben 347 euro per chiunque venga sorpreso a parcheggiare il proprio veicolo, anche parzialmente, sulle corsie ciclabili. La misura, annunciata senza mezzi termini dal Ministero dei Trasporti, mira a tutelare la sicurezza dei ciclisti e a garantire la completa fruibilità delle infrastrutture dedicate alla mobilità dolce.

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Tutti sbagliano

L’inasprimento delle sanzioni per l’ostruzione delle corsie ciclabili rappresenta un segnale della crescente attenzione verso la mobilità sostenibile e la necessità di proteggere gli utenti più vulnerabili della strada. Le biciclette, che risultano essere sempre più utilizzate per gli spostamenti urbani e il tempo libero, necessitano di spazi sicuri e protetti per la loro circolazione. La nuova disposizione introdotta dal nuovo Codice della Strada prevede una tolleranza zero per chiunque parcheggi in prossimità o direttamente sulle corsie ciclabili, indipendentemente dalla durata della sosta.

Proprio per tale ragione basta una breve fermata per commissioni per sanzionare il malcapitato con la multa di 347 euro. Le forze dell’ordine che vigileranno costantemente sono chiamate a far rispettare questa norma, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza urbana. L’introduzione di questa sanzione così elevata ha già suscitato le prime reazioni da parte degli automobilisti, con commenti che spaziano dalla comprensione della necessità di tutelare i ciclisti alla critica per l’entità della multa, considerata eccessiva e ingiusta. Tuttavia, le associazioni di ciclisti e i sostenitori della mobilità sostenibile accolgono con favore questa misura così stringente.