Visita medica patente: in che cosa consiste e come si svolge

Visita medica patente: in che cosa consiste e come si svolge

Accertamento medico rinnovo (Depositphotos)-solomotori.it

Accertamento medico rinnovo
Accertamento medico rinnovo (Depositphotos)-solomotori.it

Prima o poi arriva per tutti, senza scampo, parliamo dell’appuntamento inevitabile della visita medica per la patente auto.

Sappiamo che questa è a tutti gli effetti una condizione necessaria prima di mettersi al volante di un’auto è la piena salute. Vediamo che le norme in vigore legano il conseguimento della licenza alle condizioni psicofisiche.

Solo nel caso di via libera da parte del medico ci si può mettere alla guida. Il controllo delle condizioni di salute è in realtà una costante per gli automobilisti italiani.

La cosa che preme di più al medico durante le visite sono le condizioni visive e uditive. In questi casi tutto parte dal medico di famiglia che sottopone al paziente un questionario da compilare.

È il primo passaggio che conduce alla visita medica patente vera e propria e serve per ottenere il primo certificato. L’aspirante patentato deve dichiarare se ha dei problemi di salute gravi.

La visita medica

Allo stesso tempo deve rivelare se è alle prese con patologie mentali, neurologiche ed endocrine. Così come con malattie visive evolutive, linfomi, sindromi emofiliche o leucemie. Tutto segnato in maniera corretta da parte del medico, il quale, dietro pagamento, rilascia il certificato anamnestico.

Il certificato anamnestico è il primo documento scritto riguardanti le condizioni di salute. In pratica è la chiave d’accesso alla visita medica patente. L’MMG annota e verifica, l’eventuale esistenza di dipendenza da sostanze alcoliche, stupefacenti o psicotrope, patologie dell’apparato circolatorio, del sistema nervoso o dell’apparato respiratorio, disturbi e alterazioni dell’apparato uditivo o visivo, patologie oncologiche, emopoietiche, endocrine, del sangue, dei reni e delle vie urinarie e possibile diabete.

Visita medica - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Visita medica – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Come si svolge

Il passo successivo va al medico dell’Asl o il medico legale dell’autoscuola a effettuare i nuovi controlli. Sono di due tipi: prima l’analisi del certificato anamnestico e poi le visite oculistica e dell’udito del candidato. Quest’ultimo deve dimostrare di possedere un’acutezza visiva per i due occhi di almeno sette decimi con almeno due decimi per l’occhio più debole.

Ricordando che il certificato anamnestico deve essere utilizzato entro 3 mesi, il costo è soggetto alla libera tariffazione, con una spesa che si aggira attorno ai 60 euro. Capitolo a parte risulta essere la visita medica per il rinnovo della patente. È previsto ogni 10 anni fino ai 50 anni di età e ogni 5 tra 50 e 70 anni. Dopodiché ogni 3 anni tra 70 e 80 anni e ogni 2 dopo gli 80 anni. I controlli sono visivi, uditivi e delle condizioni fisiche. Non resta quindi che rinnovare la patente e poter sfrecciare liberamente.