Bollette casa, a Giugno TI SPETTA IL RIMBORSO se guidi l’auto: basta presentare la patente di guida

Bollette casa, a Giugno TI SPETTA IL RIMBORSO se guidi l’auto: basta presentare la patente di guida

Bollette troppo care (Canva)-solomotori.it

Bollette troppo care
Bollette troppo care (Canva)-solomotori.it

Schiacciati dal peso di spese, tasse e bollette salate, tanti contribuenti potrebbero essere protagonisti di una notizia confortante.

Arrivare a fine mese, tra spese, visite, tasse, bollette, è veramente un’impresa. Forse per un’automobilista lo è ancora di più.

Farsi carico di quegli oneri più di tutti quelli relativi alla propria auto e al trasporto, non è una passeggiata. Pensiamo che infatti a pesare sul bilancio si aggiungono costi di manutenzione, conto salato del carburante, pedaggi e parcheggi.

Guidare e possedere un’auto, significa farsi carico di ulteriori spese che svuotano le tasche. Un prezzo troppo elevato per vivere la vita.

Per tutti quei contribuenti e quelle famiglie, che spesso anche a fatica hanno dovuto corrispondere pagamenti relativi a bollette dal conto veramente salato, nel prossimo mese di giugno potrebbe giungere una bella notizia, che li rincuorerà e soprattutto rimpinguerà le loro tasche.

Bollette casa: un rimborso per chi ha pagato troppo

Stiamo parlando della possibilità di un rimborso per coloro che hanno pagato il conto di bollette, più alto del dovuto, rimettendoci di tasca propria. Un totale di 5 milioni di euro, l’importo per i rimborsi che otterranno molte famiglie e molti contribuenti. Questo a patto di un requisito.

Dovrebbero essere circa 40.000 i contribuenti che affidatosi aut fornitore in particolare per le loro utenze, sia per gas che per energia elettrica, per via di comunicazioni pubblicitarie non abbastanza trasparenti, hanno visto applicare alle loro bollette dei rincari che non avevano previsto o di cui mai erano stati correttamente informati.

Rimborsi bollette
Rimborsi bollette (Pixabay)-solomotori.it

E se guidi l’auto, ti basta presentare questo documento

Sembra che coloro che sono stati clienti del fornitore Enel nell’annualità 2023 e 2024, dopo un’indagine da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dopo la decisione dei giudici e dell’autorità dell’Antitrust, saranno rimborsati attraverso un bonus in bolletta per i clienti e con accredito sui conti correnti per chi non lo è più.

Per effettuare qualsiasi domanda di rimborso è come sempre necessario, tra la documentazione di solito richiesta e da presentare, possedere e inoltrare quella relativa al riconoscimento. Può capitare spesso di trovarsi sprovvisti di carta d’identità, perché magari è stata lasciata a casa oppure perché è scaduta e necessita di essere rinnovata. Nessun problema, la richiesta di rimborso potrà essere lo stesso inoltrata, basterà presentare la patente di guida, documento che ha la stessa validità per il riconoscimento.