“Resti a piedi sul più bello”: motore FLOP, arrivi a 10 mila km e si blocca, automobilisti inferociti, sta capitando ovunque

Ha fatto arrabbiare molti automobilisti, in panne nonostante l’auto fosse nuova: sembra che la colpa sia solo sua.

Scegliere con accuratezza l’auto da acquistare, oggi è più complicato che mai. Tante le tecnologie tra cui scegliere, le alimentazioni, i modelli.

Per chi non è del mestiere, barcamenarsi in questo mondo così variegato non è semplice, soprattutto capire fino in fondo, dal punto di vista tecnico il motore migliore per le proprie esigenze.

Spesso si pensa che gettandosi tra le braccia della novità in fatto di meccanica, sia la scelta migliore per prestazioni e performance migliori, ma non sempre è così. Anche la modernità a volte può fallire.

L’esempio è il caso che ha fatto davvero preoccupare molti automobilisti, che si sono trovati nel bel mezzo di una situazione in cui non si sarebbero mai voluti ritrovare: restare in panne, con l’auto nel bel mezzo del nulla, con il contachilometri, quasi come nuovo.

Restare a piedi sul più bello? Colpa di questo motore

Sembra essere un problema di molti conducenti, davvero inferociti per quello che sembra essere un vero e proprio flop tra i motori. C’è chi afferma tra i malcapitati che dopo aver compito un numero irrisorio di chilometri per una macchina, circa 10.000, soglia imbarazzante, questo si blocchi improvvisamente.

Restare a piedi sul più bello? Sembra che con questo tipo di motore si corra un gran rischio. Il web, i blog, le riviste del settore e i meccanici esperti, ne parlano continuamente, addirittura tra le voci di corridoio si era più volte parlato anche una vera e propria azione legale a cui, molti possessori, avevano pensato, una class action, a livello non personale ma europeo.

Un problema condiviso da tanti automobilisti arrabbiati

Impossibile che non abbiate sentito parlare di questo motore: il suo difetto principale che poi sarebbe anche il motivo del suo flop è una caratteristica che lo ha reso diverso dagli altri progettati in passato. Il riferimento è al motore Puretech dotato di cinghia di trasmissione a bagno d’olio, croce e delizia dei meccanici ma soprattutto, dopo pochissimi chilometri degli automobilisti costretti a correre in officina.

Per venire incontro tutti coloro che hanno dovuto affrontare auto ferme e spese in officina, la casa costruttrice di molti modelli che montano il Puretech, Stellantis, potrebbe aver preso una decisione straordinaria: una campagna di rimborso pre quelle spese avvenute tra il primo gennaio 2022 e la fine dell’anno 2024, per i possessori di auto con motore Puretech 1.0 e 1.2, previo accertamento del problema e di alcune condizioni.