Gomme invernali in estate: cosa rischi al di là della multa

Pneumatici auto (Pixabay)-solomotori.it
Un equipaggiamento corretto della propria auto, è fondamentale ai fini della norma, della sicurezza e dei consumi.
È quasi giunto il tempo della stagione più calda dell’anno e tutti sono pronti per prendersi qualche giorno di relax e partire per le località balneari del Paese.
Tempo di viaggi sulle autostrade italiane, di lunghi esodi estivi: è tutto pronto per partire? E non parliamo solo di bagagli ma dell’equipaggiamento della tua auto.
Il 15 maggio è stato il termine ultimo della proroga prevista per il cambio degli pneumatici, da quelli invernali a quelli estivi. Indispensabile averlo fatto.
Lecito chiedersi il perché dell’importanza fondamentale di effettuare questa sostituzione: ecco perché non dovresti mai guidare la tua auto, con gli pneumatici invernali in estate.
Gomme invernali in estate: l’errore da non commettere
Non è a caso che gli pneumatici invernali sono pensati e realizzati per affrontare la strada durante la stagione più fredda. Essi nascono proprio con delle caratteristiche specifiche che li distinguono ampiamente da quelli estivi. A partire dalla loro conformazione, costituita da una mescola molto ricca in silice e molto più morbida, che ha la funzione di aderire maggiormente su manti stradali scivolosi a causa di acqua, neve e ghiaccio.
Dunque a che cosa andrebbe incontro l’automobilista se decidesse di tenere sotto l’auto gli pneumatici invernali anche in estate? Di sicuro, e questo è ormai più che risaputo a una multa salata e a delle sanzioni accessorie come conseguenza di una grave infrazione del Codice della Strada, ma non è solo questo.
Non solo un’infrazione del Codice: i rischi al di là della multa
Ci sono altri rischi nei quali potrebbe incorrere al di là della multa, legati alla sicurezza, ai costi e all’esperienza di viaggio. Proprio a causa delle caratteristiche sopra elencate, a contatto con l’asfalto rovente delle giornate estive, le gomme invernali finirebbero per ammorbidirsi in modo eccessivo e questo comporterebbe sicuramente un peggioramento dell’aderenza sul manto stradale, ma non solo.
Di conseguenza aumenterebbe anche lo spazio di frenata, si usurerebbe più in fretta il battistrada della gomma e l’automobilista finirebbe per consumare anche molto più carburante. Quindi i rischi sarebbero innanzitutto per la sua sicurezza e per quella degli altri utenti della strada ma anche collegati al comfort a bordo, quasi assente. Per non parlare poi della spesa maggiore che tutto questo causerebbe.