Esame patente da privatista: come fare, cosa devi sapere

Esame patente da privatista: come fare, cosa devi sapere

Esame patente (Canva)-solomotori.it

Esame patente
Esame patente (Canva)-solomotori.it

Una scelta che fanno in molti e che ha i suoi vantaggi: ecco cosa devi sapere per affrontare nel migliore dei modi questo passo.

La difficoltà del conseguimento della patente di guida non sta tanto nel superamento degli esami, quanto nel costo di tutta la pratica. Un costo che è diventato veramente insostenibile per alcune famiglie.

Ecco che c’è chi ha pensato di tentare per la via alternativa alle autoscuole, ma pur sempre lecita, per risparmiare sulla spesa.

Sostenere gli esami della patente da privatista, ha questo vantaggio, ma per il resto bisognerà considerare che non avendo il supporto dell’autoscuola, bisognerà fare tutto autonomamente.

Non solo prepararsi agli esami, sia di teoria che pratico, ma anche gestire tutta la documentazione necessaria e i passaggi per poterli sostenere e finalmente conseguire la patente.

Esame della patente da privatista? Ecco cosa devi sapere

La prima cosa da fare dopo che si decide per conseguire il titolo alla guida, quello della patente di tipo B, per intenderci quella dell’auto, da privatista è quello di programmare l’iscrizione agli esami di teoria e di pratica. Per farlo sarà necessario rivolgersi agli uffici della Motorizzazione Civile ma non solo, serviranno alcuni documenti indispensabili per effettuarla.

Sarà necessario disporre della domanda compilata e firmata tramite modello TT, della ricevuta di versamento del bollettino PagoPa N067-Diritti di 26,40 euro e Bolli da 16 euro, quello proprio per l’Esame di teoria conseguimento patente di guida, questa la dicitura. Naturalmente corredati da documento d’identità e codice fiscale in corso di validità più fotocopia. Da non dimenticare anche la fotocopia del certificato della visita di idoneità psicofisica di un medico abilitata.

I passaggi per il conseguimento
I passaggi per il conseguimento (Depositphotos)-solomotori.it

Tutti i passaggi, tra documenti e costi

Una volta consegnata tutta la documentazione, si potrà finalmente scegliere a fatidica data dell’esame di teoria, che andrà sostenuto entro il tempo di 6 mesi. Consentita una sola bocciatura, dopo la quale, si ricomincia tutto daccapo. Se si supera questo step, proprio come in autoscuola, si riceve il foglio rosa per esercitarsi alla guida, valido per 12 mesi, entro i quali va sostenuto l’esame pratico, da prenotare sempre presso gli Uffici della Motorizzazione.

Esso si può ripetere due volte. Per sostenere questa prova servirà consegnare della documentazione indispensabile quale l’attestato di frequenza di un’autoscuola di partecipazione ad almeno 6 ore di esercitazioni obbligatorie alla guida con istruttore, più ovviamente la ricevuta del versamento tramite bollettino PagoPA N019-Bolli- Esame di Pratica conseguimento di patente di guida  da 16 euro