“Hai 60 anni? Allora scendi dall’auto”: divieto di guida, è fatta, addio patente da Luglio I “Guidate al massimo i carrelli della spesa”

“Hai 60 anni? Allora scendi dall’auto”: divieto di guida, è fatta, addio patente da Luglio I “Guidate al massimo i carrelli della spesa”

Anziana donna alla guida (Canva)-solomotori.it

Anziana donna alla guida
Anziana donna alla guida (Canva)-solomotori.it

Ci siamo, subito dopo i 65 anni cambia tutto a livello di abilitazione alla guida: ecco cosa dice in merito la legge per chi intende rinnovare la patente oltre una certa soglia di età.

Con l’avanzare dell’età nascono problemi di diversa natura per gli automobilisti, questi possono inficiare sulla capacità di mettersi al volante.

Per questo motivo la normativa è diventata più stringente e dura, soprattutto per chi supera i 65 anni d’età e intende continuare a guidare autotreni o autoarticolati guidabili con patenti C e D.

Nello specifico di parla dell’articolo 126 del Codice della Strada che stabilisce fino al compimento dei 65 anni le norme sulle patenti C e CE che rimangono valide per cinque anni.

Superata tale soglia, la validità si riduce ad appena due anni, con obbligo di visita presso la Commissione Medica Locale (CML) per la verifica dei requisiti fisici e psichici.

Divieto di guida

A partire proprio dai 65 anni d’età in poi, le regole cambiano per gli automobilisti italiani. Nella pratica, chi è titolare di patente C o CE può continuare a guidare solo veicoli con massa complessiva fino a 20 tonnellate senza sgarrare.

Per superare questo limite e arrivare fino a 68 anni di età, è necessario sottoporsi a visita specialistica annuale presso la CML. La Commissione Medica Locale può rilasciare un attestato di idoneità o rifiutare il rinnovo. Oltre questa soglia anagrafica, guidare mezzi di peso superiore non è più consentito per legge. Risulta essere sempre importante ricordare che la visita presso la Commissione va prenotata con anticipo.

Autista anziano (Canva)-solomotori.it

Tutto da luglio

le lunghe e numerose liste d’attesa unite all’arretrato accumulato a causa della pandemia hanno portato a ritardi significativi in merito, che devono essere ancora smaltiti. Per questo motivo si consiglia di avviare le pratiche almeno sei mesi prima della scadenza della patente in modo da evitare brutte sorprese o blocchi senza possibiltà di ritorno.

Ci sono una serie di circostanze da considerare quando ci si accinge a chiedere il rinnovo della patente e si hanno più di 60 anni. Dal 29 giugno di circa 3 anni fa, infatti, sono decadute tutte le proroghe legate alla pandemia per le patenti professionali, fatta eccezione per la CQC, la Certificazione di Qualificazione del Conducente. Questa abilitazione, in particolare, resta comunque soggetta a obblighi formativi e scadenze precise, una scelta sempre valida. I conducenti senior di mezzi pesanti devono, quindi, tenere conto non solo della scadenza della patente, ma anche dell’eventuale rinnovo della loro CQC per continuare legalmente la propria attività. Rispettare le normative non è solo un dovere, oltre che un obbligo per tutti gli utenti della strada.