“Corro quanto mi pare”: clamoroso, annullati i limiti di velocità I Addio 130 km/H, diventiamo come la Germania

“Corro quanto mi pare”: clamoroso, annullati i limiti di velocità I Addio 130 km/H, diventiamo come la Germania

Velocità auto (Canva)-solomotori.it

Velocità auto
Velocità auto (Canva)-solomotori.it

Arriva il nuovo sistema di rilevamento della velocità che permetterà in maniera paradossale di alzare i limiti sulle autostrade.

I limiti di velocità, lo sappiamo bene, imposti in autostrada non sono stati stabiliti a caso: ogni tratto segue dinamiche studiate con attenzione, pensate per garantire un flusso quanto più scorrevole possibile, senza sfociare nell’eccesso.

Nemmeno il limite generale di 130 km/h fissato dal Ministero delle Infrastrutture non basta, ecco le ragioni.

Serve qualcosa di più dinamico, meno rigido e, soprattutto, più intelligente e mobile. E come ben sappiamo, oggi tutto si adegua alla tecnologia.

Sarà dunque l’Intelligenza Artificiale, proprio quella di cui parlano tutti, l’IA, a stabilire i nuovi limiti di velocità in autostrada. E in certi casi, supereranno di gran lunga anche il tetto massimo attuale, un cambiamento radicale si prospetta all’orizzonte.

Corro quanto mi pare

In Europa è già realtà. In Spagna, sulla tratta AP-7 vicino Barcellona, è l’IA a decidere in tempo reale il limite, in base a traffico, visibilità, lavori, ora del giorno. Si può arrivare a 150 km/h (tenendo conto che il limite massimo in Spagna era 120 km/h), oppure scendere a 90 se serve. I pannelli elettronici aggiornano tutto live senza far altro che regolarsi.

In Francia si mimetizzano persino nei semafori: gli Etu controllano cinture, semafori rossi e cellulari. In Germania, il sistema dinamico ha ridotto gli incidenti nelle ore di punta. Ecco perché l’Italia non potrà restare indietro ancora a lungo, anzi, è già in moto e si prepara al cambiamento. L’Intelligenza Artificiale è già arrivata sulle nostre autostrade, anche se in una forma ancora embrionale. Da marzo sono in funzione i Tutor 3.0, una versione potenziata dei classici rilevatori di velocità media, ma con una marcia in più di quelli vecchi.

Velocità e limiti (Pixabay)-solomotori.it

Annullati i limiti

Grazie a sistemi di visione evoluti, riconoscono le targhe anche in condizioni critiche come pioggia, nebbia, oscurità, e riescono a monitorare i veicoli anche in corsia d’emergenza o in fase di sorpasso. Oltre alla velocità, oggi questi dispositivi controllano il transito di camion con merci pericolose su tratti vietati, segnalano l’elusione del pedaggio e, dal 2026, potranno individuare i veicoli contromano, una novità unica per avere più multe da esigere.

Una piccola rivoluzione, certo, ma ancora lontana da quanto sta già accadendo in Francia, Spagna e Germania, dove i limiti dinamici sono realtà, qui la velocità conta. Eppure, il fatto che in Europa sia già partita la sperimentazione con l’IA per adattare i limiti in tempo reale lascia pochi dubbi: presto arriveranno anche da noi nel Bel Paese. L’infrastruttura cresce, la tecnologia è pronta. Ma per mettere davvero l’intelligenza artificiale alla guida delle regole stradali servono norme nazionali aggiornate, omologazioni certe, con una volontà politica che stenta a decollare