Auto usata all’estero, cosa sapere prima di comprare un veicolo oltre confine

Sono in molti a scegliere questa soluzione: prima di acquistare un veicolo oltre confine, accertati di conoscere ogni aspetto.

Acquistare un’auto oggi, che sia nuova ma anche usata, comporta in un modo o nell’altro, un investimento notevole sia di denaro che di tempo e attenzioni.

I listini del mercato del nuovo sono inavvicinabili e di conseguenza anche i prezzi dell’usato, negli anni, hanno subito un tangibile incremento.

Nel cercare soluzioni di risparmio, molti rivolgono la loro attenzione al di là dei confini nazionali, sul territorio del Vecchio Continente.

Spesso le offerte di annunci stranieri sono molto più invitanti. Ecco cosa devi sapere prima di effettuare l’acquisto di un veicolo al di fuori dei confini nazionali.

Acquistare un’auto usata all’estero: ecco cosa devi sapere

Perché si compra un’auto usata all’estero? Il motivo, piuttosto facile da indovinare, è sicuramente il vantaggio che l’acquirente avrebbe riconosciuto nel costo, un prezzo più basso rispetto a quello trovato in Italia o richiesto da un eventuale concessionario. Il minor importo sarà sicuramente frutto di tutti quei servizi che avrebbero un costo se ci fosse l’intermediazione di un rivenditore.

Dall’altro lato però si palesa lo svantaggio di una maggiore probabilità di insicurezza, di problemi celati, assenza di garanzia o addirittura truffe, ma anche più semplicemente l’onere di dover gestire autonomamente le pratiche burocratiche di importazione e immatricolazione. Il consiglio, se si volesse prendere in considerazione l’acquisto di un’auto usata all’estero, è quello di passare al setaccio ognuno dei suddetti aspetti.

Comprare un veicolo oltre confine, tra vantaggi e svantaggi

Indispensabile è sapere che il veicolo sia coperto da un minimo di garanzia, un vincolo che spesso è assente nel rapporto della vendita tra privati e che invece ci sarebbe, nel caso di acquisto presso una concessionaria. Attenzione alla documentazione del veicolo, quale Certificato di Conformità e targhe provvisorie ma anche alla gestione e al pagamento dell’IVA, per evitare di imbattersi successivamente in problemi con il fisco italiano.

Se si risparmia sul prezzo d’acquisto, lo stesso potrebbe non essere sui costi di gestione di tutta l’operazione di importazione e immatricolazione: ci sono spese di trasporto, assicurazione, traduzione giurata della documentazione, iscrizione al PRA, gestione delle pratiche, versamento dell’imposta provinciale, tutti aspetti da prendere necessariamente in considerazione e che invece, in caso di acquisto presso il concessionario, potrebbero essere compresi nel prezzo finale.