AUTOVELOX SPENTI PER SEMPRE: Ufficiale, interviene la Cassazione, c’è la data definitiva I Niente più multe a partire da…

Autovelox (Depositphotos)-solomotori.it
Gran parte degli innumerevoli autovelox sparsi sulle strade italiane verranno spenti per sempre: ecco la data.
La loro funzione è centrale nel controllo e nella prevenzione delle infrazioni stradali, specie in quelle relative agli eccessi di velocità, che tra l’altro sono tra le più comuni e frequenti.
I dispositivi di rilevazione elettronica della velocità, più comunemente detti autovelox, hanno da sempre rappresentato un argomento scottante.
Sono stati oggetto di riflessioni anche nella recente riforma del Codice perché nonostante il loro compito di agenti elettronici della sicurezza, spesso sono stati usati per altri scopi.
L’idea riformatrice ha quindi previsto una maggiore trasparenza di regole e intenti, per evitare che questi apparecchi diventassero, come già lo sono stati, mezzi per fare cassa a danno dei conducenti.
Autovelox spenti per sempre: è ufficiale, ecco la data
È ufficiale: dallo scorso mese di giugno, molti autovelox hanno smesso di funzionare, sono stati spenti per sempre e ancora altri avranno lo stesso destino. A partire dal 12 giugno 2025 infatti, l’entrata in vigore di un nuovo decreto del MIT Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha reso possibile una svolta che conducenti e automobilisti attendevano da anni.
Se in passato enti e Comuni potevano scegliere autonomamente e indiscriminatamente quando e dove piazzare autovelox sulle strade di loro pertinenza, pronti a colpire i veicoli di passaggio, più e più volte, da qualche settimana non è più una cosa possibile. Il funzionamento lecito di un autovelox, oggi segue nuove regole.
Multe annullate se manca questa condizione
A intervenire è stato proprio il supremo organo della Cassazione, che attraverso anni di ricorsi e numerose sentenze, ha disposto l’obbligo dell’omologazione, non più solo un vago formalismo, come condizione senza la quale nessun autovelox può più essere installato e quindi messo in uso sulle strade. Una decisione che punta tutto sulla trasparenza e sulla chiarezza, a favore della tutela di cittadini e automobilisti.
Dunque torna a galla il tema dell’approvazione che non è la stessa cosa dell’omologazione: affinché un autovelox sia regolare e possa funzionare, quindi rilevare le infrazioni automobilistiche, non deve solo essere approvato ma deve essere anche omologato. Se questa condizione venisse a mancare, si capisce bene che qualsiasi rilevamento e dunque multa proveniente dall’apparecchio sarebbe nulla così come qualsiasi altra sanzione applicata.