Acqua esaurita in auto, cosa devi fare per non rischiare nulla

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Trovarsi in questa situazione può significare pesanti rischi: ecco come un conducente deve comportarsi per non far sì che succeda.
L’acqua è un elemento che può condizionare, per molti versi, la vita di un veicolo. A partire dal maltempo o dalla manutenzione. C’è quella dei tergicristalli per esempio.
Ma ancora più importante è il livello dell’acqua, quello che ci appare ogni volta quando osserviamo il quadro strumenti, ma non solo.
A mettere in allerta il conducente e i suoi passeggeri, potrebbe non solo essere l’acqua esaurita, quel liquido che dono refrigerio al motore, ma un altro livello. Si tratta di incidenti e vicende di cui nessuno vorrebbe essere protagonista ma accadono. Se l’auto finisce in acqua che succede?
A fornire indicazioni preziose sul da farsi nel caso dovesse purtroppo capitare un evento tanto spiacevole, sono stati l’Automobile Club Tedesco, ADAC, e l’Automobile Club Austriaco, ÖAMTC: ecco come fare per uscire da un’auto che è finita in acqua e mettersi in salvo senza rischiare nulla.
Acqua, un pericolo per la tua auto: ecco quando
La raccomandazione forse più ovvia ma anche fondamentale è quella di non perdere tempo in questi casi, di agire tempestivamente, nei primi 30 massimo 60 secondi. Non appena ci si accorge che l’acqua sta per risucchiare nel suo vortice il veicolo, la prima cosa da fare è aprire subito il finestrino laterale elettrico e liberarsi della cintura di sicurezza, naturalmente se l’apertura del vetro ancora funziona.
La soluzione in questo caso è rompere il vetro ma non è così facile. Se così dovesse accadere, è meglio individuare quello del lunotto posteriore più sottile. Molto utile portare a bordo, in caso di emergenza, secondo i due club, dispositivi come martelli frangi vetro, punzoni e luci lampeggianti galleggianti.
Come comportarsi per non rischiare nulla
Secondo i test effettuati sia da ADAC che da ÖAMTC, il tempo di funzionamento dei finestrini è abbastanza lungo per permettere di uscire, anche sulla base delle valutazioni di sicurezza di Euro NCAP che dispone il funzionamento di questi ultimi anche sott’acqua. Queste raccomandazioni fanno cambiare idea a quanti coloro che hanno sempre creduto che la via d’uscita in una situazione del genere fosse lo sportello.
Durante i test si è potuto notare che purtroppo, lo sportello si apre solo molto tempo dopo, praticamente quando la macchina è già affondata. Questo significherebbe sprecare attimi preziosi per trarsi in salvo, rischiare di esaurire l’ossigeno a disposizione e di rimanere intrappolati sotto il peso dell’acqua che entra troppo velocemente nell’abitacolo.