Elettrico sempre più ko: anche la Porsche riduce gli investimenti | La svolta si complica ulteriormente

Porsche- fonte flickr- solomotori.it
Continuano i problemi per il mondo dell’elettrico. Anche una casa come Porsche ha ridotto gli investimenti, tornando a puntare sulla benzina.
La transizione definitiva ai motori elettrici nel settore automobilistico incontra numerose difficoltà di natura tecnologica, economica e infrastrutturale. Una delle principali sfide riguarda le batterie: nonostante i progressi degli ultimi anni, l’autonomia rimane inferiore rispetto ai veicoli con motore a combustione, e i tempi di ricarica sono ancora più lunghi rispetto al rifornimento tradizionale. Inoltre, la produzione delle batterie richiede materie prime come litio, cobalto e nichel, la cui estrazione solleva questioni di sostenibilità ambientale e geopolitica.
Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalla rete di ricarica. In molti Paesi, la diffusione delle colonnine pubbliche non è sufficiente a sostenere un uso capillare dell’auto elettrica, e gli investimenti necessari per un potenziamento su larga scala risultano molto elevati. Anche la capacità delle reti elettriche nazionali deve essere adeguata, per gestire una domanda crescente senza rischi di sovraccarico.
Sul piano economico, il costo d’acquisto dei veicoli elettrici resta superiore a quello dei modelli tradizionali, malgrado incentivi e agevolazioni. Questo incide sulla diffusione, soprattutto nei mercati emergenti. A tali fattori si aggiungono i tempi di riconversione industriale: produttori e filiere devono affrontare investimenti ingenti in ricerca, sviluppo e formazione.
Le aziende fanno dietrofront
Nel corso degli ultimi tempi diverse aziende hanno investito sulla produzione di auto e motori sia elettrici che ibridi, ma viste le preferenze dei clienti stanno cambiando totalmente rotta.
E’ il caso ad esempio di una casa come Porsche, che nel corso degli ultimi anni ha provato a spingere nella direzione dell’elettrico senza molto successo, e che adesso è tornata sulla produzione di auto a combustione.
La Porsche torna ad investire sui motori a benzina
Di recente la Porsche ha chiuso i rapporti con un’altra fabbrica di batterie per le auto elettriche, la seconda nel corso degli ultimi tempi. Allo stesso modo la casa automobilistica è tornata a investire sui veicoli a benzina.
Una scelta dettata dunque dalle difficoltà del mercato elettrico, che stenta a decollare e continua a trovare parecchie difficoltà.