Caos in Volkswagen: sospesa l’attività in due fabbriche | Prodotte troppe auto elettriche

Volkswagen- wikimedia- solomotori.it
La produzione delle auto elettriche continua a creare problemi alle fabbriche: sospesa l’attività in due stabilimenti della Volkswagen. I dipendenti sono disperati.
Nel corso degli ultimi anni la produzione di automobili elettriche ha creato non pochi dibattiti. C’è chi crede nel loro potenziale, chi invece continua a pensare che non siano in grado di soddisfare i bisogni delle persone. Purtroppo però quest’ultima categoria pare essere quella con maggiori aderenze.
Il mercato delle auto era già in crisi da tempo, ma con l’avvento e la produzione delle auto elettriche la situazione è addirittura peggiorata. Tante fabbriche infatti si ritrovano in crisi. Proprio in questi giorni ad esempio in Germania sono arrivate delle terribili notizie.
La Volkswagen ha infatti annunciato la sospensione temporanea della produzione nei suoi stabilimenti di Zwickau e Dresda, in Sassonia, per una settimana, a causa di una domanda insufficiente per le auto elettriche.
Due stabilimenti Volkswagen bloccano la produzione
Lo stabilimento di Zwickau è uno dei principali impianti europei dedicati alle vetture a batteria. Qui lavorano migliaia di operai, la cui attività è ora rallentata dalle linee ferme.
Nel caso di Dresda, la situazione è particolarmente critica. Lo stabilimento ha una produzione ridotta e un numero contenuto di operai; l’azienda ha comunicato che è prevista la chiusura dello stabilimento entro la fine del 2025. Volkswagen ha motivato la decisione affermando che le scorte di auto elettriche nei piazzali sono troppo elevate rispetto alla domanda reale. L’azienda sostiene che è necessario fermare temporaneamente la produzione per riequilibrare il mercato.
Il passaggio all’elettrico non ha funzionato
Le difficoltà emergono in un contesto in cui il gruppo aveva puntato fortemente sulla transizione verso l’elettrico in vista del 2035, quando è previsto il divieto UE dei motori a combustione. Tuttavia, la domanda di vetture a batteria non sta crescendo con la rapidità attesa, e ciò mette in difficoltà le strategie industriali.
La reazione politica locale è arrivata tramite il ministro presidente della Sassonia, Michael Kretschmer, che ha scritto una lettera al CEO di Volkswagen, Oliver Blume, chiedendo garanzie per il futuro occupazionale. L’azienda ha risposto con un “no” alla richiesta, confermando che la sospensione è inevitabile.