Abolizione motori termici nel 2035: le nazioni si schierano | Germania contraria, Francia e Spagna approvano
Benzina- pexels- solomotori.it
Iniziano a prendere posizione le varie nazioni sull’abolizione dei motori termici nel 2035. Francia e Spagna danno l’ok, mentre la Germania è totalmente contraria.
In Europa è in corso un importante cambiamento nel settore dei trasporti. Le istituzioni europee hanno deciso di avviare un piano che prevede l’eliminazione graduale dei motori termici, cioè quelli alimentati a benzina o diesel, a partire dal 2035. Questa decisione rientra in una strategia più ampia che mira a ridurre le emissioni di gas serra e a favorire l’uso di fonti di energia più pulite.
Le case automobilistiche stanno già adattando la loro produzione, investendo nella ricerca e nello sviluppo di veicoli elettrici o ibridi. Molte aziende stanno costruendo nuovi stabilimenti per produrre batterie e componenti specifici per le auto elettriche. Anche le infrastrutture si stanno trasformando: in diversi Paesi europei sono in aumento le colonnine di ricarica e gli incentivi economici per l’acquisto di veicoli a zero emissioni.
La transizione comporta però anche sfide tecniche ed economiche. Alcuni settori industriali devono riconvertire i processi produttivi, e molti lavoratori necessitano di formazione per adattarsi alle nuove tecnologie. Inoltre, la domanda di materie prime come litio e cobalto, necessarie per le batterie, è in crescita. Il cambiamento riguarda non solo l’industria automobilistica, ma anche le politiche energetiche e ambientali di tutta l’Unione Europea.
Germania contraria all’abolizione dei motori termici
Già da alcune settimane è venuta fuori la posizione della Germania, che si è detta contraria alla totale abolizione dei motori a combustione in Europa a partire dal 2035.
Una scelta netta dunque, che va in contrasto con le indicazioni dell’UE. Nel frattempo però non si è fatta attendere la presa di posizione di altre due nazioni, ovvero la Spagna e la Francia, che non la vedono in questo modo.

La posizione di Francia e Spagna
Dal canto loro come abbiamo detto sia la Spagna e sia la Francia vanno contro alla posizione dei tedeschi. Di seguito il loro comunicato, riportato da automoto.it.
“La scadenza del 2035 è un punto di riferimento essenziale per il settore automobilistico. L’obiettivo di zero emissioni entro il 2035 non deve essere rimesso in discussione in nessun caso”
