Verstappen abdica | Red Bull ammette l’errore fatale: ma un incidente stravolge tutto

Verstappen abdica | Red Bull ammette l’errore fatale: ma un incidente stravolge tutto

Un Gran Premio del Brasile da incubo per i campioni in carica. Tra penalità, strategie sbagliate e un clamoroso incidente in gara, la Formula 1 mostra il suo volto più imprevedibile.

Il weekend del Gran Premio del Brasile 2025 si è trasformato in un crocevia di destini, segnando forse un punto di svolta per la stagione. Al centro della scena non ci sono solo i vincitori, ma soprattutto i grandi sconfitti: Max Verstappen e la Red Bull, protagonisti di una crisi inaspettata che ha scosso il paddock e rimescolato le carte in tavola.

La tensione era già palpabile prima della partenza della gara domenicale, con una penalità che ha modificato la griglia di partenza e costretto Verstappen a tentare quella che è stata definita una “mossa disperata”. Un segnale premonitore di difficoltà che si sono sommate a un sabato che, nonostante tutto, aveva visto brillare altri protagonisti come Norris, vincitore della Sprint, e un ottimo Antonelli, secondo al traguardo.

Il crollo del gigante: la mossa disperata di Red Bull

Il dominio Red Bull sembra essersi incrinato proprio in Brasile. Le fonti parlano chiaro: il team avrebbe osato una “strada che era sbagliata”, portando a una situazione critica per il suo pilota di punta. La penalità inflitta a Verstappen prima della gara ha complicato ulteriormente un quadro già difficile, costringendolo a una rimonta non scontata.

L’analisi è severa e parla di una vera e propria “abdicazione” da parte del campione, suggerendo che le scelte strategiche del team non si sono rivelate all’altezza delle aspettative. Questo passo falso ha aperto la porta a scenari imprevedibili, trasformando una gara che poteva essere di gestione in un’autentica incognita per tutti i team.

Caos in pista: Piastri fa strike e cambia la gara

Come se non bastassero le difficoltà in casa Red Bull, la gara è stata teatro di un episodio drammatico che ha neutralizzato alcuni dei principali contendenti. Un incidente innescato da Piastri ha avuto conseguenze pesantissime: il pilota ha colpito Antonelli, mettendo fuori gioco anche la Ferrari di Charles Leclerc.

L’evento ha stravolto l’andamento della corsa, evidenziando la volatilità di un Gran Premio già carico di tensione. Per Antonelli si è trattato di una beffa atroce, dopo l’eccellente secondo posto conquistato nella Sprint del sabato. Anche per Leclerc la delusione è stata enorme, vedendo la sua gara terminare anzitempo a causa di un contatto inevitabile. Nel frattempo, Norris si confermava protagonista del weekend dopo la vittoria nella gara breve, dove Leclerc aveva chiuso quinto e Hamilton settimo.

Il Gran Premio del Brasile si chiude così con un bilancio pesante per alcuni e con nuove speranze per altri, dimostrando ancora una volta come in Formula 1 basti un attimo per passare dalle stelle alla polvere.