Legge sicurezza 2025: le nuove indicazioni e regole per la strada

Legge sicurezza 2025: le nuove indicazioni e regole per la strada

Alt! Posto di blocco(Depositphotos)-solomotori.it

Alt! Posto di blocco
Alt! Posto di blocco(Depositphotos)-solomotori.it

Rendere ancora più sicure le strade e la circolazione: è l’obiettivo alla base della disposizione legislativa più recente approvata.

Se la riforma del Codice della Strada nel dicembre 2024, i cui strascichi ed effetti sono tutt’ora attivi e tangibili, è sembrata già uno stravolgimento del sistema, c’è da attendere perché le novità non sono ancora finite.

C’è molto ancora da conoscere e apprendere circa la sicurezza sulle strade in questo 2025. L’obiettivo è quello di aggiornare costantemente le regole, per adattarle ai tempi che corrono e alla mobilita attuale.

Parlare di sicurezza, significa parlare di un concetto molto ampio, non solo di condotta sulla strada, non solo di infrastrutture, ma di tutta una serie di temi collegati tra loro.

Le istituzioni cercano di lavorare in questo senso, così come hanno fatto ultimamente con la disposizione di nuove regole.

Legge Sicurezza 2025: le nuove regole sono ufficiali

Infatti è via libera da parte del Parlamento all’approvazione definitiva della legge di conversione del decreto legge Sicurezza 2025. Si tratta di un provvedimento legislativo contenente misure di pubblica sicurezza. Denominata appunto legge Sicurezza, essa introduce 14 nuovi reati e 9 aggravanti.Tra questi in prima linea, uno che spesso fa molto parlare di sé.

Quello di blocco stradale o ferroviario, effettuato con il corpo. Manifestanti sdraiati, seduti, sulle principali arterie stradali del Paese, intenti per protesta a bloccare la circolazione. Se in passato, chi si rendeva responsabile di tale condotta, era accusato di illecito amministrativo e punito con multe da 1.000 a 4.000 euro, senza arresto, adesso si prospetta lo spettro del penale.

Manifestazioni
Manifestazioni (Pexels)-solomotori.it

L’obiettivo di incrementare la sicurezza sulle strade

“Reclusione fino a un mese o la multa fino a 300 euro. La pena è della reclusione da sei mesi a due anni se il fatto è commesso da più persone riunite” è quanto disposto dall’art. 1-bis del D.lgs n. 66/1948 aggiornato dalla legge Sicurezza 2025. Proprio tale legge Sicurezza prevede anche sanzioni più dure per chi non si ferma all’alt! della Polizia Stradale.

Si incorre nel rischio di multe fino a 600 euro e decurtazione di 5 punti sulla patente. In caso di recidiva, sospensione del titolo di guida fino a un mese e il raddoppio della decurtazione. Aumentano anche le sanzioni per chi non rispetta il posto di blocco o si rifiuta di esibire la documentazione richiesta, per chi ostacola l’ispezione del veicolo o prosegue nella marcia nonostante l’ordine contrario da parte delle Forze dell’Ordine, ma pure per chi ostacola il passaggio di un convoglio militare, le multe aumentano a dismisura.