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Auto green, ecco la soluzione che può accontentare tutti: produttori, leggi e automobilisti

Benzina vs Elettrico - Fonte Depositphotos - solomotori.it

Benzina vs Elettrico – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Il periodo di transizione che stiamo affrontando è tutt’altro che concluso: ecco cosa serve secondo le PMI italiane. Le aziende che lavorano nel settore dell’automotive trainano l’economia, specialmente in alcune regioni. 

La mobilità green, in particolare quella elettrica, rappresenta una delle soluzioni più promettenti per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti. I veicoli elettrici, alimentati da batterie ricaricabili, offrono numerosi vantaggi, come l’assenza di emissioni dirette di gas serra e un minore inquinamento acustico.

Inoltre, la loro efficienza energetica è superiore rispetto ai motori a combustione interna. Al contempo, la mobilità elettrica presenta anche delle sfide, tra cui la necessità di una rete capillare di stazioni di ricarica e le preoccupazioni relative al ciclo di vita delle batterie, in termini di estrazione delle materie prime, smaltimento e riciclo.

Nonostante queste criticità, il progresso tecnologico e l’innovazione nel settore promettono di superare tali ostacoli, rendendo la mobilità elettrica un elemento fondamentale per un futuro sostenibile. Non tutti, però, sono dello stesso parere.

A più riprese, infatti abbiamo sentito la voce di alcuni personaggi che si esprimevano in maniera contraria al predominio ipotizzato dell’elettrico. A livello pratico, le alternative esistono, ma sono tanti i fattori che bisogna prendere in considerazione.

Le PMI italiane e la transizione green

Il tessuto economico italiano è peculiare rispetto all’esperienza delle altre nazioni europee e mondiali. Nel nord Italia si concentra una rete di circa 55 mila aziende distribuite tra Emilia Romagna, Veneto e Lombardia le quali si occupano di automotive.

Si tratta di un elemento importante per il PIL regionale e nazionale. La transizione green, però potrebbe portare a una perdita di competitività che porterebbe gravi conseguenze non solo agli imprenditori, ma anche al benessere di tutta l’area geografica e della penisola. Questo, in sintesi, è l’elemento chiave secondo i rappresentanti di Cna Lombardia, Cna Emilia Romagna e Cna Veneto.

Rifornimento idrogeno - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Rifornimento idrogeno – Fonte Depositphotos – solomotori.it

La chiave per un futuro sostenibile

Secondo le Piccole e Medie Imprese coinvolte in questa filiera, infatti, bisognerebbe scostarsi dal pensiero unico dell’elettrico come elemento di mobilità per il futuro. L’innovazione e la ricerca, infatti possono offrire soluzioni efficaci alternative.

Inoltre, è possibile migliorare le soluzioni già presenti al giorno d’oggi, in modo da rendere la transizione possibile senza rischi per l’economia del settore. Di certo l’obiettivo di arrivare alle zero emissioni è cruciale: bisognerà scegliere le strade migliori per arrivarci in tempo.