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Ferrari Purosangue, neanche uscita arrivano già i primi problemi: l’errore è stato enorme

Una delle ricostruzioni tridimensionali pubblicate in anteprima: si vede già molto del design.
Avevamo già parlato dell’uscita della Ferrari Purosangue, e del clamore che la notizia aveva comprensibilmente suscitato. Non a caso, è il primo Suv di lusso targato Ferrari, e ci si aspetta il top. Probabilmente, proprio per il clima che si era creato, è stato commesso un errore. Di cosa si tratta?

Oltre alle varie indiscrezioni trapelate, e delle anticipazioni sul design computerizzato del modello e altre caratteristiche, è subentrato altro. Da Maranello, infatti, è stato fatto sentire il rombo del motore del mitico Suv.

Ciò si aggiunge all’atto di svelare dei tratti della sagoma, e altri “vedo – non vedo”, cui non ha fatto eccezione il mostrare la sagoma laterale della prestigiosa autovettura. Ora, si è aggiunto un elemento rivelatore in più: far sentire ai fan e al mondo intero la modalità con la quale la nuova Ferrari Suv “ruggisce”.

Il motore V12 è stato fatto ruggire, e il rombo è stato trasmesso in una diretta streaming. Si può dire che, il Club di Maranello, se sa ciò che fa, sta cambiando di fatto la tradizione, propria del Cavallino e non solo, che vuole la tenuta super-segreta di tutte le caratteristiche dell’auto.

Solo che, in questo caso, volendo fare una considerazione, le caratteristiche tecniche sono state quasi del tutto svelate. A parte, chiaramente, piccoli dettagli, come la potenza precisa del motore in termini di cavalli. Il fatto comunque che i fan abbiano già potuto vedere ricostruzioni 3d, oltre a dettagli trasmessi dal vivo, i quali si sono estesi per giunta all’intero fronte laterale del veicolo, ha inciso su segretezza, e, si pensa, anche suspense. Ora anche la sensazione di sentire il rombo motore è stata anticipata.

 

Le implicazioni sull’evento

La veduta parziale di una versione di Ferrari Purosangue, svelata prima del lancio ufficiale.

In pratica, se l’evento poteva considerarsi unico, non solamente per l’auto presentata, ma anche per il clima di acceso interesse e curiosità attorno ad esso, ora ci può essere uno smorzamento. Del resto, a ben valutare, un conto è presentarsi ad un evento dove verrà svelato qualcosa che sia del tutto sconosciuto, se non il genere d’appartenenza. Che si tratti, ad esempio, di un’automobile, piuttosto che di un computer, ecc. E altro contesto è quello in cui, al sollevamento del velo dalla vettura, già si sappia di fronte a cosa ci si ritroverà di fronte.

Quel che si spera, ad ogni modo, è che la Ferrari, a prescindere da eventuali errori di forma, non perda poi così tanto. Si dovrebbe tener conto, anche della capacità, del Cavallino, d’attirare appassionati in tutto il mondo. Anche se con una suspense minore, infatti, l’auto in sé genera interesse, e vederla scoperta, in una visione dal vivo, costituirà comunque un’emozione agli sguardi sognanti di chi la desidera.