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L’hai fatto in strada ma è illegalissimo: rischi la tua vita e la multa è un disastro

Malgioglio autostop autostrada
Il caso di Malgioglio che ha fatto autostop in autostrada ha fatto molto discutere.
L’autostop può essere considerata come un’ancora di salvezza per l’automobilista rimasto in panne, o per quello squattrinato che non ha i mezzi e i soldi per fare lunghi viaggi. Ma è più un retaggio del passato, in quanto oggi quasi tutti sanno che in Italia è severamente vietato.

L’autostop è una forma di trasporto che consiste nel chiedere un passaggio ad altri viaggiatori, generalmente provvisti di veicoli motorizzati, come automobili o autocarri, più di rado motociclette. Nella prassi più comune, l’autostoppista sul ciglio della strada chiede alle vetture private di fermarsi e di fornire il trasporto gratuitamente. Chiedendo passaggi in successione, è inoltre possibile effettuare anche lunghi viaggi in autostop.

In passato in Italia era sempre consentito, anche se sconsigliato (soprattutto dalle nostre mamme). In una società ormai lontana, forse più genuina, era un modo per aiutare il prossimo, farsi compagnia durante lunghi viaggi in auto e perché no, anche fare nuove amicizie. Come racconta Lucio Dalla, che proprio grazie all’autostop, diede un passaggio in autostrada a un giovane che faceva l’autostop con la chitarra a tracolla. Dalla lo caricò a bordo e durante il tragitto ascoltò le sue canzoni. Impressionato dal suo talento, decise di aiutarlo a trovare un contratto discografico: era niente poco di meno che Rino Gaetano.

Tuttavia l’autostop è diventato spesso ricettacolo di atti criminosi, rapimenti, violenze sessuali e persino omicidi, specialmente se a farlo erano giovani donne, ingenue e indifese. Sono infatti innumerevoli i casi di ragazze scomparse, abusate e uccise dopo aver chiesto semplicemente un passaggio in macchina alla persona sbagliata. Perché, bisogna dirlo, c’era anche tanta gente onesta disposta a dare passaggi. Ora però siamo un’epoca diversa. I viaggi di migliaia di km sono un retaggio del passato e per lunghi spostamenti è più comodo ed economico prendere un aereo. E anche più sicuro. Da diverso tempo, inoltre, fare l’autostop è vietato in Italia.

Fare l’autostop in autostrada è vietato in Italia dal 1991

Da molto tempo ormai, l’autostop in autostrada in Italia è illegale. Il Codice della strada parla chiaro: “Sulle carreggiate, sulle rampe, sugli svincoli, sulle aree di servizio o di parcheggio e in ogni altra pertinenza autostradale è vietato richiedere o concedere passaggi”.

Si parla quindi solo di autostrada. Chiedere un passaggio in città, nelle strade extraurbane è quindi ancora lecito teoricamente. La stessa norma che disciplina le strade italiane, tuttavia, non chiarisce alcune zone grigie riguardo a questo argomento. Svincoli, caselli, distributori di carburante, infatti, fanno in teoria parte della rete autostradale ma non se ne fa menzione nell’articolo del CdS? Rimangono quindi dei dubbi, ma ormai è una pratica fortemente in disuso visti i motivi esposti sopra.

Negli anni ’70 del resto se rimanevi in panne in autostrada era tutto diverso: non c’erano telefoni cellulari con cui chiamare facilmente soccorsi o amici e parenti, e diversi tratti erano persino sprovvisti dei telefoni di emergenza posti sulla rete autostradale. Quindi l’autostop era l’unica ancora di salvezza se non volevi farti 100km a piedi. Anche se i rischi erano dietro l’angolo poiché non potevi mai sapere chi avresti potuto trovare nell’auto che ti caricava. Ci sono stati casi in cui le persone hanno anche rischiato la loro vita.

Autostop tangenziale
Autostop è permesso in tangenziale. Scatto tratto dal film “L’autostop” di Carlo Sortino.

Dunque, solo in autostrada non si può fare l’autostop, e se lo fa incorrerà in una sanzione molto elevata. Le multe vanno dai 33,60 euro ai 137,55 euro. Ovviamente parliamo dell’Italia. Ogni paese ha regolamenti diversi a riguardo.