Revisione, per alcuni fortunati da oggi non è più richiesta: una grande salvezza | Controlla se sei tra loro
Chiunque guidi un veicolo sa bene quante siano le spese connesse alla circolazione ogni anno. Oltre al carburante ed alle spese in autostrada si aggiungono tagliandi, cambi gomme, bollo e revisione. Fortunatamente, in quest’ultimo caso, sembra che qualcosa stia cambiando. Alcuni veicoli, infatti, potrebbero essere esenti da questa spesa.
Mantenere la propria auto monitorata e sotto controllo è un obbligo, oltre che una sicurezza, per tutti gli autisti. Per questo, a intervalli regolari, la legge prevede una revisione del veicolo. Pare però che la svolta per alcuni guidatori sia dietro l’angolo. Infatti, recentemente, sembra che le regole stiano cambiando.
La revisione consiste in un controllo del mezzo, effettuato da degli esperti in luoghi autorizzati. Nel corso del controllo si studia il funzionamento meccanico del mezzo, con riferimento a freni, luci, frizioni, ma anche alle emissioni, per una questione di tutela dell’ambiente.
Viene anche verificata la rumorosità del mezzo, dal momento che, se troppo alto, potrebbe essere un pericolo per sé e per gli altri, oltre che portare a multe piuttosto salate. Altri controlli riguardano invece il telaio, i sistemi di pulizia e, nel caso in cui siano presenti, i sensori di parcheggio.
Si tratta insomma di un Check-up completo del mezzo, durante il quale degli esperti valutano se l’auto è in grado di circolare in sicurezza e senza arrecare alcun danno all’ambiente o ad altri, o se è necessario proseguire a lavori di manutenzione.
Cosa sta cambiando?
Recentemente il Giudice di Pace di Lecce ha accolto il ricorso di un automobilista di Manduria che si era visto contestare dalla Polizia stradale di Otranto la circolazione del proprio veicolo, già immatricolato, con targa prova senza prescritta la revisione. Il proprietario del veicolo era, però, in possesso di regolare autorizzazione alla circolazione con targa prova per esigenze connesse alla vendita e trasferimenti.
Dopo essersi visto notificare anche la sospensione della circolazione ha deciso di rivolgersi alla magistratura, ottenendo quindi l’annullamento del provvedimento. Pur non essendoci una vera e propria novella legislativa, viene però affermato un principio che, si spera, potrà essere applicato anche da altri giudici. Inoltre, si può sperare che questa pronuncia consenta di aprire un dibattito sul tema, portando nel tempo ad un intervento del legislatore.
Insomma, pare che i proprietari di auto immatricolate con targa prova senza prescritta la revisione potranno, a breve, tirare un sospiro di sollievo. Per quanto ancora nulla sia sicuro, pare infatti che le regole stiano cambiando, e si spera che altri giudici seguano l’esempio del loro collega di Lecce.