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Casello autostradale, lo fanno tutti ma se ti beccano ti distruggono: sono 1700€ di multa

Una diramazione di uscite autostradali – solomotori.it
E’ qualcosa che tutti, in determinate situazioni fanno, ma che sarebbe meglio non compiere, visto e considerato il meccanismo sanzionatorio. In particolare, sono 1700 euro di multa per azioni di questo tipo, che, pur rientrando nell’abitudine di molti automobilisti, sono sempre severamente vietate dal Codice della Strada. 

Oltre che dall’abitudine, interventi di questo tipo, per come accennato inizialmente, sono talvolta dettati da particolari situazioni. Ma, da un lato si dovrebbe evitare che situazioni del genere si ripresentino, e dall’altro tenere conto che, in ogni caso, il divieto sussiste ed è pesante. Cosa si può fare se determinate situazioni capitano? Procedere in ogni caso con estrema cautela. ma vediamo piuttosto come evitarle e quali ne sarebbero le conseguenze.

In autostrada, in prossimità del casello, molto spesso capita di fare delle manovre azzardate. Quelle stesse manovre che sono vietate anche sulle strade extraurbane, ma che in autostrada si prestano ad un rischio ancora maggiore. In particolare, l’art.173 del Codice della Strada vieta categoricamente l’inversione di marcia, l’attraversamento dello spartitraffico, e la retromarcia in autostrada. Spesso tali manovre vengono eseguite in prossimità di un casello, ad esempio perché ci si rende conto, tardivamente, d’aver sbagliato l’uscita da prendere.

O perché, come avviene in altri casi, ci si vuole sbrigare cercando di saltare il lungo incolonnamento al casello, e si percorre per un lungo tratto una corsia dedicata ai possessori di Telepass, senza averne diritto, ed improvvisando una manovra azzardata per immettersi nella corsia confinante, tagliando altresì la strada agli altri veicoli. Il che costituisce infrazione grave, anche in quei casi in cui si faccia in tempo ad immettersi sull’altra corsia, per il pericolo potenziale creato. Inoltre, vietato inoltrarsi su un’altra corsia effettuando retromarcia, quest’ultima risulta altresì vietata anche nelle corsie d’emergenza.

 

Il sistema sanzionatorio

L’immagine catturata da una telecamera, al casello, mostra chiaramente un’inversione di marcia – solomotori.it

Per chi effettua una delle manovre di cui al precedente paragrafo, tra inversione di marcia e attraversamento dello spartitraffico, l’ammenda va da 2.046 a 8.186 euro. In più, avviene in ogni caso la decurtazione di 10 punti dalla patente, cui si aggiunge la sospensione della stessa, e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi. In caso di recidiva, poi, il fermo amministrativo si tramuta in confisca.

La retromarcia prevede invece una sanzione che va da 430 a 1.731 euro, sempre con perdita di 10 punti patente. In tutti i casi presentati la multa aumenta nell’importo di un terzo se la trasgressione è effettuata dopo le ore 22 e prima delle ore 7. Si ritiene cioè che durante le ore di buio il rischio apportato da manovre del genere venga di gran lunga incrementato. Si ricorda che l’inversione di marcia ad un casello può essere rilevata anche da un’apposita telecamera, installata presso il casello stesso.