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Autovelox, addio alla multe fastidiose e salate: ecco il trucco che salva ogni giorno gli automobilisti

Autovelox fissoGli Autovelox sono l’incubo di parecchi automobilisti. Con le auto moderne che accelerano molto rapidamente e con facilità, e sono estremamente silenziose, eccedere i limiti di velocità senza accorgersene è facilissimo. Ma ci sono dei trucchi per evitare di prendere salate multe. Scopriamo insieme quali sono.

Gli Autovelox sono uno strumento disciplinato dal Codice della Strada e sono stati ideati per avere una funzione deterrente del superamento dei limiti di velocità, in modo tale da prevenire o ridurre gli incidenti, che sappiamo bene essere molto più gravi tanto maggiore è la velocità a cui avvengono gli impatti. Purtroppo, sappiamo da varie inchieste condotte da testate indipendenti, fra cui figura spesso Striscia la Notizia, che gli Autovelox sono utilizzati da molti comuni per fare cassa. Spesso lo fanno in tutte legalità, ad esempio piazzandoli con limiti di velocità molto ridotti (20 o 30 Km/h) in tratti in cui normalmente si procede più speditamente, ma purtroppo a volte anche illegalmente. Infatti gli Autovelox, per registrare infrazioni da commutare in multe, devono essere disposti seguendo determinate regole.

Prima di guidare un’auto bisognerebbe conoscere per bene il Codice della Strada, e aggiornarsi con tutte le norme che cambiano di anno in anno. Ma non solo ci sono migliaia di norme con altrettante eccezioni, ma non sempre gli enti preposti agiscono lealmente, di proposito o meno, e quindi non sempre le contravvenzioni possono risultare spesso non valide, a patto però di accorgersene e fare ricorso. In particolare, per quanto riguarda gli Autovelox, c’è il posizionamento che deve essere rispettato. Non gli autovelox devono essere segnalato a una debita distanza, ma vanno segnalati per ogni senso di marcia.

Prima di passare ai trucchi per evitare di prendere multe per eccesso di velocità con gli Autovelox, teniamo a precisare che correre con l’auto è proibito dal codice della strada e noi di Solomotori non incoraggiamo in alcun modo le condotte indisciplinate degli automobilisti. Ma siccome anche gli enti preposti al posizionamento degli Autovelox non agiscono sempre correttamente, vediamo come possiamo difenderci con metodi assolutamente legali.

Addio alle multe per Eccesso di velocità con Autovelox? Ecco come

Innanzitutto, vi spieghiamo la regola regina, quella infallibile e che conoscono tutti anche se spesso viene ignorata: per non prendere multe con Autovelox basta rispettare i limiti. Ancor più sicuro è andare una decina di km/h meno del limite, visto che il tachimetro dell’auto può non essere troppo preciso e gli autovelox potrebbero essere tarati male.

Ci sono degli strumenti tecnologici che possono aiutarci a scoprire la presenza di autovelox nei paraggi. Alcuni sono apparecchi fisici da installare nell’auto, che vanno alimentati e possono funzionare in autonomia segnalando acusticamente o con dei led in maniera progressiva l’avvicinamento all’autovelox, e altri si collegano al navigatore dell’auto o allo smartphone. Il più celebre di questi è Drive Mini Saphe, che è compatibile con le autostrade di tutta Europa e capta sia gli autovelox fissi che quelli mobili. Nel caso ne cercaste uno da installare in una moto potete invece usare Saphe MC.

Poi ci sono varie app che possono essere usate direttamente su smartphone. Google Maps, preinstallata in tutti gli smartphone Android, contiene una mappa dettagliata di tutti gli autovelox fissi, anche se non è in grado di segnalare tutti quelli mobili e temporanei. Ci informa dei limiti e del loro superamento grazie al GPS del telefono. L’app Radarbot è una buona alternativa e segnala anche lei il superamento dei limiti.

Waze funziona in modo simile ma è di terze parti e va scaricata (gratuitamente). Questa segnala autovelox fissi e mobili e basta avviarla per avere segnalazioni in tempo reale, ma non informa del superamento dei limiti.

Infine, c’è un’app chiamata Free to X, che viene sviluppata in collaborazione con Autostrade per l’Italia. Tra i vari servizi che offre, segnala tutti i Tutor, ovvero gli strumenti che calcolano la velocità media di un tratto autostradale.