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Specchietto dell’auto rotto: ti sarà successo almeno una volta | c’è un solo modo perché non sia tu a pagare

Specchietto rotto: chi paga?
Specchietto rotto: chi paga?
Gli specchietti laterali, fino a qualche decennio fa non erano nemmeno obbligatori nelle auto. Negli anni ’80 addirittura lo specchietto laterale lato passeggero era un optional e sono le vetture più costose e prestigiose lo avevano. Da allora ne è passata acqua sotto i ponti, e da accessorio è diventato obbligatorio, ma se si rompe? Qui arrivano i guai! Prima era solo uno specchio con una levetta, ma ora cambiare uno specchietto rotto può costare una fortuna…chi paga se si rompe?

Nel tempo gli specchietti laterali sono diventati sempre più evoluti. Spesso montano indicatori di direzione, nelle auto di settore A e B sono sovente regolabili elettronicamente, e a volte addirittura hanno dei sensori di prossimità o delle telecamere inserite. Ne consegue che una loro rottura può costarci veramente cara. Anche perché, uno specchietto, a differenza di un paraurti o di una parte della carrozzeria, non può non essere riparato, si incorre in una severa sanzione.

Specchietto rotto

E allora, se passa il solito disgraziato con il motorino che si infila tra le macchine incolonnate nel traffico, ci rompe lo specchietto e fugge via senza che riusciamo a prendere il numero di targa…chi paga?

Il danno è molto comune, ma certamente non trascurabile in termini economici. La rottura dello specchietto retrovisore dell’auto, sia quello del lato sinistro (guidatore) che quello del lato destro (passeggero), è un incidente che va praticamente messo in conto durante la vita dell’auto.

Non pagherai più lo specchietto rotto: dormi sonni tranquilli

D’altro canto, parliamo di una una delle parti più esposte del veicolo ed essendo sporgente è molto facile che si danneggi involontariamente. Ma come abbiamo detto, la sostituzione dello specchietto auto rotto è un’operazione piuttosto costosa, anche e soprattutto se ci si affida a compagnie terze per riportare tutto in regola.

Ecco quindi che la combinazione di un’auto di prima scelta, il costo del nuovo specchietto e della manodopera può far schizzare la spesa a oltre 1.000 euro. Vogliamo quindi sapere a chi tocca aprire il portafoglio e pagare. Anticipiamo fin da subito che esistono casi diversi e che la situazione è quindi variabile. Analizziamo quindi

Chi paga per la rottura dello specchietto dell’auto? La risposta è banalmente semplice: chi dovrebbe uscire i contanti è colui che ha causato il danno. Il problema è, però più complesso. Molto spesso non abbiamo idea di chi sia stato. Vuoi perché troviamo già l’auto menomata nel parcheggio nella pubblica via, vuoi perché quello in motorino che ce l’ha distrutto scappa più veloce del vento.

Se c’è infatti un comportamento diffuso è quello di urtare lo specchietto di un’altra auto, provocare un danno e dileguarsi nel nulla, senza curarsi del fatto che la “fuga” in caso di sinistro è un reato.

Nella maggior parte dei casi va quindi a finire che sarà il proprietario a farsi carico di tutte le spese, ed è spesso un carico molto pesante. Ma c’è una via di fuga da non sottovalutare.

L’ancora di salvezza sta nella polizza di assicurazione contro gli atti vandalici. Si tratta di una delle tante polizze accessorie, che spesso non si vanno a stipulare perché si pensa che si vada a pagare anni e anni senza motivo, come quella furto e incendio. Ma se si tiene l’auto per pochi anni ed è nuova può essere molto conveniente e farvi dormire sonni tranquilli contro gli atti vandalici e di inciviltà. Bisogna però fare attenzione a non sbagliare, in quanto se stipulate la la polizza parabrezza è un’altra cosa: copre il parabrezza e i cristalli dell’auto ma non gli specchietti.