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Pace fiscale, ecco quali multe saranno cancellate: per tanti italiani un sospiro di sollievo

Giorgia Meloni Premier: manovra economica.
Una nuova settimana densa di incontri e di impegni. Giornate decisive per la manovra economica, sulla quale continuiamo a lavorare incessantemente per dare risposte immediate e concrete a cittadini e imprese.

La manovra economica di Giorgia Meloni è molto attesa perché tra le varie cose, introdurrà un condono fiscale che comprende diverse tasse tra cui anche il Bollo auto e le multe, oltre a Tari, IMU. Si tratta quindi di una manovra molto attesa che è in queste ore tuttavia ancora in fase di evoluzione e definizione.

Il condono esattoriale, o pace fiscale, è una pratica molto diffusa che viene adottata dai governi in situazioni particolari, momenti di crisi e periodi economici difficili in cui si ritiene che recuperare soldi dalle tasse e dai debiti fiscali insoluti sia più nocivo che permettere ai cittadini di rimettersi in sesto economicamente e ritornare a essere produttivi.

Chi ha già forti difficoltà economiche e non riesce ad arrivare a fine mese, e ha diversi debiti fiscali con lo stato, è improbabile che riesca a saldare questi ultimi, e di contro potrebbe anche perdere il lavoro e diventare totalmente improduttivo per la società.

Se questi casi diventano molto diffusi, si verifica l’impoverimento generale del paese, per cui andare a cacciare i debitori del fisco diventa non solo inutile perché costoro spesso non hanno materialmente soldi o beni da confiscare per saldare, ma anche controproducente.
La “Quater rottamazione” è una proposta del governo Meloni per tutti coloro che hanno difficoltà a pagare le cartelle esattoriali. Con la rottamazione delle cartelle, all’atto pratico, tutti i debiti fino a 1.000 euro affidati all’agenzia di riscossione nel 2015 saranno automaticamente eliminati.

E con la rottamazione vengono coperti anche tutti gli altri periodi compresi tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. E tutti i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate, anche fino al 2015, che sono superiori a 1.000 € e quindi esclusi dalla rottamazione, saranno inclusi nell’accordo. E le multe? Verranno pure eliminate? Forse non è così semplice, perché nelle ultime ore ci sono state delle modifiche alla manovra, rispetto a quanto era emerso inizialmente.

Rottamazione fiscale: la sorpresa dell’ultimo momento

L’annullamento delle cartelle fiscali per le multe e le imposte comunali fino a 1.000 euro, come previsto dalla normativa, a sorpresa sarà posticipato di due mesi, ovvero dal 31 gennaio al 31 marzo 2023. Questo è quanto è stato scritto nell’emendamento governativo alla legge di bilancio incluso nella bozza ancora non pubblicata presentata dal governo alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

Agenzia delle Entrate
Esterno della sede centrale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione, Roma. ANSA

La decisione di cancellarli o meno sarà lasciata agli enti locali e l’automaticità riguarderà solo gli interessi. Una grave botta per tutti quelli che si aspettavano una cancellazione automatica a tappeto. Nello specifico, nella relazione tecnica si può leggere la seguente dichiarazione: “per i prestiti erogati da soggetti diversi dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti previdenziali pubblici, la cancellazione automatica è limitata agli importi dovuti per interessi di mora, sanzioni e commissioni di mora” e nonal capitale e agli importi maturati per il rimborso delle spese di procedura esecutiva e di notifica dell’ingiunzione di pagamento, che rimangono interamente dovuti“.

In pratica, non ci sarà alcuna cancellazione automatica delle multe, essendo la decisione finale lasciata alle amministrazione locale, e il condono riguarda solo gli interessi generati dalle morosità, non le multe stesse. Una grave delusione per tutti quelli che avevano debiti pendenti col fisco.