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Bollo auto, così lo paghi 20€, è tutto vero: nessuno può dirti nulla | Controlla subito se puoi farlo anche tu

bollo auto – solomotori.it

Buone notizie sul bollo auto perché lo puoi davvero pagare solo 20 euro: scopri se sei tra i fortunati automobilisti che hanno diritto a tale sconto sulla tassa più odiata dai guidatori.

Il bollo auto, non lo scopriamo certo qui noi oggi, è forse la tassa più odiata e mal digerita dagli automobilisti. Essa è annuale ed è obbligatoria, al di la di che utilizzo si faccia del mezzo in questione: una vera e propria condanna sulla proprietà del veicolo o del motorino.

Essendo un’imposta dipendente dalle regioni ha differenti modalità di pagamento e altrettanto diverse scadenze: alcune categorie è risaputo peraltro che non devono pagare il bollo, come i disabili e un accompagnatore e i proprietari di auto d’epoca.

Anche chi ha acquistato un veicolo elettrico o ibrido di ultima generazione è esentato dal bollo per i primi 3 o 5 anni (in alcune regioni a vita, come la Lombardia). Di recente, poi, per la gioia di molti, l’Unione Europea ha dato notizie molto buone e sorprendenti circa uno sconto unico sul bollo.

Una svolta che si adegua ad alcune normative già in vigore in Europa che regolamentano il pagamento del bollo e l’entità dei versamenti. Una manna dal cielo per milioni di guidatori italiani e per le loro famiglie, che stanno per veder calare di molto la cifra da sborsare annualmente.

Bollo auto: ecco quando lo paghi solo 20 euro

Come accennato la Commissione Europea ha approvato norme in merito al pagamento del bollo auto, puntando non più su di una tassa fissa, o meglio vi sarà solo un minimo fisso, il resto verrà calcolato in base all’effettivo utilizzo del veicolo in questione.

bollo auto da 20 euro – solomotori.it

Un passo deciso e sorprendente che terrà conto, nel calcolo delle cifre dovute, anche delle emissioni di CO2, dell’impatto ambientale e del livello di inquinamento prodotto dall’auto. Cilindrata, tipo di veicolo e cavalli poi saranno gli altri parametri su cui verrà calcolata la componente variabile della cifra da versare nelle casse dello Stato.

Già in Portogallo tale metodo è in vigore, dove la partenza base del pagamento è sui 28 euro: cifre molto ragionevoli e alla portata di tutti. Dove si applica, la gente ne è rimasta felice e sollevata, oltre al fatto che si sono ridotte del 10% le emissioni di CO2 nell’atmosfera. Tutto ciò perché si è disincentivato l’utilizzo delle auto nei centri urbani, in relazione al diminuito costo del bollo che tarandosi anche sull’uso effettivo è per forza di cose molto più contenuto.