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Truffa dello specchio, con questo metodo ti levano tutto | La stanno facendo a tutti

Truffa dello specchietto. Ecco come funziona e come difendersi. (Web)
Truffa dello specchietto. Ecco come funziona e come difendersi. (Web)

Il furto dell’auto è sempre stato una delle principali paura per tutti gli automobilisti. Si acquista un’auto nuova con grandi sforzi, un maxi anticipo, stipulando un finanziamento a lungo termine, e poi l’auto ci viene rubata, lasciandoci di nuovo a piedi con i pagamenti da saldare per chissà quanto tempo.

Tuttavia, i furti legati al mondo delle auto non riguardano solo la sottrazione completa del veicolo, ma ci sono anche piccoli micro crimini e truffe pensate per spillarci soldi o rubare solo alcune preziosi componenti dell’auto da ricettare e far girare sul mercato nero.

I furti d’auto esistono da quando le automobili sono diventate di uso comune, ma ultimamente sono in aumento, anche grazie a questo periodo di crisi e recessione. Il furto di un’auto è un’enorme fonte di guadagno sia per i ladri che compiono praticamente il furto, sia per chi si occupa (commettendo ovviamente un illecito penale) di riciclare le parti delle auto rubate, o persino far sparire i veicoli all’estero cambiando targa e magari riverniciando l’auto rendendola irriconoscibile.

I ladri si ingegnano sempre più per trovare modi furbi e insospettabili per mettere a segno rapine e furti d’auto. Per esempio c’è la truffa della bottiglietta, oppure la truffa del caffè all’autogrill, per non parlare della sempreverde truffa della gomma bucata. Queste sono tutte tattiche che i malviventi usano per distrarci mentre rubano oggetti personali all’interno dell’abitacolo o addirittura l’intera vettura sotto il nostro naso.

E poi c’è la famosissima truffa dello specchietto, un classico che però al giorno d’oggi si è anche aggiornata sfruttando i nuovi standard tecnologici. Vediamo di che si tratta.

La truffa dello specchietto:  in cosa consiste e come non farsi fregare

La truffa dello specchietto è vecchia come l’acqua calda. Esiste praticamente da quanto le auto montano gli specchietti laterali. Ecco come funziona: dei malviventi provocano un rumore forte di proposito, simulando un danno alla propria auto, per poi accostare o suonare insistentemente il clacson per farvi fermare, cercando di convincervi che siete stati voi a provocare un danno alla loro auto, per l’appunto allo specchietto. Ma questo era già rotto, e si tratta quindi di una truffa.

Truffa dello specchietto. Non cadere nella tela del ragno. Chiuditi in auto e minaccia di chiamare i Carabinieri. I ladri lasceranno stare. (Web)
Truffa dello specchietto. Non cadere nella tela del ragno. Chiuditi in auto e minaccia di chiamare i Carabinieri. I ladri lasceranno stare. (Web)

Spesso gli automobilisti presi di mira sono anziani o giovani neopatentati, che si lasciano prendere dal panico o sono poco lucidi, cadendo facilmente nella tela del ragno. A questo punto, il malvivente chiederà un risarcimento pecuniario, non vorrà certo ricorrere all’assicurazione e qui già dovreste avvertire il primo campanello di allarme.

Ultimamente la truffa si è leggermente affinata, con i malviventi che usano lo stesso sistema ma adattandolo alle nuove tecnologie, per esempio sostenendo che un urto o una manovra azzardata della vittima hanno causato un danno a un componente diverso dell’auto, o alla caduta dello smartphone. Il consiglio che possiamo darvi in questi casi, è di sospettare sempre, chiudervi in auto e chiamare i Carabinieri.