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Consumi auto, questo dettaglio ti fa dimezzare i costi: nessuno lo considera ma è fondamentale

Caro carburante. Come risparmiare benzina e tagliare i consumi dell'auto con un dettaglio. (ANSA)
Caro carburante. Come risparmiare benzina e tagliare i consumi dell’auto con un dettaglio. (ANSA)


Con il caro vita, il rincaro delle bollette e i prezzi dei carburanti che sono alle stelle, nuovamente sopra i 2 euro al litro all’inizio del 2023, risparmiare sui consumi dell’auto diventa determinante per poter arrivare a fine mesi senza problemi, specialmente per chi percorre tanti km con l’auto a settimana. C’è un piccolo dettaglio che pochi considerano ma che può far risparmiare parecchio. Scopriamo di che si tratta.

Ci sono certamente auto che consumano di più e altre che consumano di meno, ma ci sono anche diversi fattori che incidono sul consumo dell’auto e si può ottimizzare il consumo di ogni auto, persino anche di quella più assetata di carburante.

Certamente le differenze principali tra i consumi di carburante delle auto dipendono principalmente dal sistema di alimentazione. Benché i motori a benzina abbiano fatto molti progressi ultimamente, specialmente quelli piccoli da a tre cilindri e turbocompressi, i motori diesel e GPL sono ancora su altri livelli di consumo. Ma il massimo dell’autonomia si ha dai motori full hybrid e plug-in hybrid.

Anche se si possiede un’auto non proprio parca nei consumi, è importante sapere che si può tirare fuori il massimo utilizzando dei piccoli ma efficaci trucchetti per risparmiare carburante. Alcuni sono banali e li conoscono tutti. Per esempio, andando sempre a tavoletta le auto consumano molto di più, e per soste di due o più minuti, incolonnamenti, ingorghi, e semafori particolarmente lunghi, spegnere il motore può fare la differenza alla lunga, anche se bisogna stare attenti a non scaricare troppo la batteria.

Se a distanza di un centinaio di metri vediamo un incolonnamento, un semaforo rosso o uno che sta per diventare di tale colore, continuare ad accelerare è inutile: si consuma più carburante e si consumano anche le pastiglie: meglio far rallentare il veicolo in folle o con una marcia alta, utilizzando il freno motore. E poi c’è un altro dettaglio che pochi curano, ma che è fondamentale: la pressione delle gomme.

La pressione delle gomme può incidere parecchio sui consumi di carburante

Le gomme hanno un indice di rotolamento. Si tratta della capacità di appunto “rotolare” sull’asfalto. Più il rotolamento è buono, e meno attrito offre la gomma, e di conseguenza servirà meno spinta del motore per mantenere la velocità desiderata. Il rotolamento è un parametro variabile da pneumatico a pneumatico. Pneumatici come Continental EcoContact offrono un buon indice di rotolamento e quindi aiutano ad abbattere i consumi di carburante.

Caro carburante. Come risparmiare benzina e tagliare i consumi dell'auto con la giusta pressione dei pneumatici. (Web)

Ma il rotolamento indicato nelle specifiche del pneumatico è subordinato alla pressione di gonfiaggio. Ogni pneumatico va infatti gonfiato al punto giusto, secondo le specifiche del veicolo. Uno pneumatico sgonfio avrà un rotolamento peggiore e quindi offrirà più attrito sull’asfalto. La conseguenza naturale è una maggiore resistenza al movimento e una dilatazione dei consumi.

Mantenere la pressione giusta dei pneumatici è non solo fondamentale per risparmiare sul consumo di carburante, ma anche per una questione di sicurezza: gomme sgonfie peggiorano la tenuta di strada, specialmente in curva. Per sapere la pressione giusta delle gomme della tua auto puoi controllare sul manuale d’uso, ma di solito è indicato anche nello sportellino del serbatoio. Importante: la pressione giusta dipende dal carico dell’auto. Se viaggiate sempre soli dovete gonfiare le gomme al minimo, ma a pieno carico serve maggiore pressione.