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Hai parcheggiato così per anni senza infrangere la legge: da adesso smetti di farlo

Multe sui parcheggi non a norma. Ecco quello che forse non sapevi (ANSA)
Multe sui parcheggi non a norma. Ecco quello che forse non sapevi (ANSA)

Il parcheggio è uno dei problemi con cui tutti gli automobilisti devono sempre fare i conti giorno dopo giorno. Sembra infatti che non ce ne siano mai a sufficienza, che ci siano troppe auto in giro e pochi parcheggi in proporzione e quando si ha fretta, il parcheggio non si trova proprio mai. Un grande classico degli italiani alla guida.

Non a caso in un celebre film della serie Fantozzi, si consumano varie gag riguardanti i parcheggi, in cui ovviamente molti italiani si sono ritrovati. Non a caso, una delle contravvenzioni più comune è proprio il parcheggio in divieto di sosta, in doppia fila o in un modo non conforme, per esempio con una o più ruote che sostano sul marciapiedi, oppure in prossimità di una curva o di uno scarrozzo.

Poi ci sono le zone blu, bianche e gialle. Gran parte di queste zone di parcheggio sono libere a tutti ma a pagamento orario o giornaliero, oppure si può accedere con un pass parcheggio. I residenti solitamente sono esentati dal pagamento ma devono esibire un apposito documento sul parabrezza rilasciato dal comune di residenza.

Insomma, possedere un’auto, mantenerla e circolarvi senza infrangere nessuna regola del CdS ed essendo in regola con il Fisco, è veramente una cosa difficile di questi tempi. Non a caso molti scelgono di non possedere più un veicolo, e si affidano piuttosto ai mezzi pubblici e al noleggio.

Tuttavia, c’è una cosa che è severamente vietata quando si parcheggia l’auto, a prescindere che si lasci in un parcheggio libero, in una zona blu, bianca, gialla o in una zona disco orario. Vediamo insieme di che si tratta.

Lo spiraglio che ti inguaia

Quante volte durante la calura estiva, abbiamo lasciato uno spiraglio sui finestrini in modo da far circolare l’aria all’interno dell’abitacolo quando la lasciamo parcheggiata, specialmente se sotto il sole? Sappiamo tutti quanto in estate, un’auto parcheggiata al sole  specialmente se di colore nero o scuro, possa raggiungere temperature elevate e addirittura intollerabili.

Multe sui parcheggi non a norma. Mai lasciare i finestrini aperti (Web)
Multe sui parcheggi non a norma. Mai lasciare i finestrini aperti (Web)

Entrare in auto in queste condizioni è assolutamente proibitivo e si rischia un colpo di calore. Meglio quindi aprire tutte le portiere e accendere l’aria condizionata rimanendo fuori dall’abitacolo per qualche minuto prima di farvi ingresso. Ma non tutti hanno questo tempo da perdere con la vita frenetica che ci attanaglia ogni giorno. E quindi che si fa come consuetudine? Si lascia l’auto con i finestrini aperti per brevi soste, oppure con qualche spiraglio su tutti e quattro i finestrini per far ricambiare l’aria. Non è solo questione di tolleranza dei passeggeri: anche le apparecchiature elettroniche all’interno dell’auto possono rovinarsi con il calore estremo che si sviluppa, visto che le temperature possono facilmente superare i 60 °C.

Peccato che è una contravvenzione al Codice della Strada. Lasciare l’auto parcheggiata con sportelli aperti, finestrini aperti anche solo parzialmente, equivale a un incentivo ai furti, ed è pertanto sanzionabile con una multa che va da 42 a 173€.