Togli subito questa cosa dalla tua auto: ti sequestrano il mezzo se la trovano

Negli ultimi anni, sempre più persone stanno intervenendo sulle proprie auto per migliorarne le prestazioni e aumentare la velocità massima.

Il mondo delle auto e delle competizioni automobilistiche è sempre stato affascinante per molti appassionati, che non solo amano guidare ma vogliono anche sperimentare il massimo delle prestazioni delle proprie macchine.

Ma perché le persone decidono di intervenire sulle proprie macchine? Una delle ragioni principali è l’adrenalina che si prova durante la guida di un’auto che ha prestazioni superiori. Le macchine modificate sono in grado di raggiungere velocità più elevate, accelerare più rapidamente e offrire un’esperienza di guida più emozionante.

Inoltre, alcune persone vedono questa pratica di intervento, il tuning, come una forma di espressione personale. Personalizzare la propria auto per renderla unica può essere un modo per mostrare la propria personalità e stile. Ci sono anche persone che vedono il tuning come un hobby, un passatempo che richiede abilità tecniche e creatività.

Quale è l’elemento principale su cui si lavora per migliorare le prestazioni di un ‘auto? E’ legale?

Togliamoci subito la curiosità e rispondiamo alla prima domanda: non si possono migliorare le prestazioni di un’automobile se non si effettua una ri-mappatura della centralina, una mossa volta a slegarsi dai parametri standard di costruzione dell’auto ri-settandola secondo schemi a più alta performance.

Tuttavia, c’è anche un lato oscuro del tuning. Spesso, le persone che decidono di intervenire sulle proprie macchine non sono consapevoli dei rischi che questo può comportare. Modificare un’auto può alterare la sua stabilità, la sua manovrabilità e il suo sistema frenante. Inoltre, il tuning può anche aumentare il consumo di carburante e l’emissione di gas inquinanti.

In molti paesi, e anche in Italia, le leggi sulla modifica delle auto sono molto rigide. In alcuni casi, le modifiche possono addirittura renderle illegali. Inoltre, intervenire sulle proprie macchine può invalidare la garanzia del produttore e, in caso di incidente, potrebbe comportare la non copertura da parte delle assicurazioni.
Essere beccati con un’auto in cui è stata modificata la centralina può comportare il sequestro del libretto di circolazione e l’obbligo di riportare il mezzo ai parametri standard di costruzione facendolo verificare dalla Motorizzazione Civile per il nuovo via libera. L’articolo 78 del codice della strada infatti parla chiaro: “Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 430 a 1.731 euro.”

Il tuning quindi può essere una pratica affascinante per molte persone che vogliono migliorare le prestazioni delle proprie macchine. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei rischi che questa pratica può comportare. Prima di decidere di modificare la propria auto, è consigliabile consultare un esperto e conoscere le leggi e i regolamenti. La sicurezza sulla strada deve sempre essere la priorità assoluta!