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Revisione, addio alla disprezzata tassa: i tuoi soldi al sicuro nelle tue tasche da oggi

La revisione auto nei paesi Europei – solomotori.it

La revisione dei veicoli è una pratica obbligatoria in tutta Europa. Si tratta di un controllo tecnico che ha lo scopo di verificare le condizioni di sicurezza e di conformità del veicolo alle norme in vigore. Questa pratica è regolamentata a livello nazionale, ma anche a livello europeo, e presenta alcune sfaccettature che variano da paese a paese.

In Italia, ad esempio, la revisione è obbligatoria per tutti i veicoli vecchi ogni due anni, mentre le nuove auto possono attendere il compimento del quarto anno. Durante la revisione vengono controllati tutti i componenti del veicolo, dalla carrozzeria ai freni, dalle luci all’impianto elettrico, fino agli pneumatici. In caso di difetti o guasti, il proprietario del veicolo ha l’obbligo di effettuare le riparazioni necessarie per ripristinare la conformità del veicolo alle norme di sicurezza.

Ma come funziona la revisione in altri paesi europei? In Francia, ad esempio, la revisione è obbligatoria ogni due anni per i veicoli di età superiore ai quattro anni ma, novità fresca fresca, i veicoli a due e tre ruote ne saranno esenti a partire dal 2023. Inoltre, la revisione è anche richiesta in caso di vendita di un veicolo usato. Anche in Spagna, la revisione è obbligatoria ogni due anni per tutti i veicoli più vecchi di quattro anni, ma dopo dieci anni diventa annuale.

In Germania, invece, la revisione è obbligatoria ogni due anni per tutti i veicoli di età superiore ai tre anni. Inoltre, la revisione deve essere effettuata in un centro autorizzato dal governo tedesco, e il costo della revisione varia in base al tipo di veicolo e alla sua cilindrata.

Abbiamo già accennato della conquista ottenuta dai motociclisti francesi. Ma c’è anche un altro paese che esulta!

C’è un altro paese che adottato la stessa misura della Francia, ma già precedentemente: in Danimarca infatti, a partire dal 2022, è stata abolita la revisione periodica per le moto sulla base di un’analisi dei dati degli ultimi anni. Questa decisione ha suscitato un dibattito tra gli automobilisti e gli esperti del settore.

Revisione moto – solomotori.it

Secondo le autorità danesi, le moto sono meno pericolose rispetto alle auto e agli altri veicoli, e non necessitano di un controllo periodico così stringente. Inoltre, la revisione periodica delle moto in Danimarca era considerata costosa e poco efficace.

Tuttavia, molti esperti del settore e automobilisti hanno espresso preoccupazione per questa decisione. Senza la revisione periodica, potrebbe aumentare il numero di moto in cattive condizioni sulle strade, mettendo a rischio la sicurezza degli utenti della strada. Inoltre i proprietari potrebbero non essere incentivati ​​a effettuare regolari controlli di manutenzione sul proprio veicolo. Questo porterebbe ad un aumento delle riparazioni costose e della sostituzione di parti della moto, oltre ad aumentare l’impatto ambientale.

La revisione in sé è stata sostituita con dei controlli a campione effettuati dalle forze dell’ordine, che nella normale routine di controllo, effettuano delle verifiche sulla conformità dei veicoli a due ruote e sulle loro emissioni acustiche. Nel caso in cui le moto non fossero in linea con quanto atteso, le multe sarebbero salatissime: si parte da 366 euro per arrivare fino a 2.500 euro in caso di recidività!