Bollo auto, notizie pazzesca: 20€ all’anno e passa la paura

Il bollo è da sempre una delle tasse mal sopportate dai cittadini italiani, sia perché ha un forte impatto sulle tasche, sia perché, come noto, prescinde dall’uso o meno del veicolo: ma ecco una novità per pagarlo davvero molto poco.

Chiunque abbia un veicolo intestato, in Italia, ha il dovere di pagare il bollo: come tutti sanno, viene chiamato anche tassa di possesso, perché per appunto si pagare per il solo fatto che si possiede un mezzo. E spesso è molto caro.

La sua cadenza è annuale, e sovente i cittadini si trovano a dimenticare di dover pagarlo, o non hanno le risorse giuste per poterlo fare a tempo. Come poter sfuggire dal peso e, al contempo, dall’obbligo di questo pagamento?

Di certo non si può sfuggire al pagamento che è un vincolo di legge e, anzi, se non pagato alla scadenza naturale, si aggrava di interessi in aggiunta. Ci sono però delle soluzioni che, spesso, alleviano l’impatto economico del bollo.

Alcuni automobilisti in particolare si potrebbero trovare ad avere il vantaggio di pagare un bollo che permettere di ottenere un risparmio economico sensazionale.  Andiamo a vederlo con particolarità.

Bollo auto, ecco il caso in cui si paga pochissimo

Come noto, il bollo è un imposta regionale, e di conseguenza ogni Regione impone le sue modalità, i suoi termini di pagamento e le tempistiche. Ci sono però delle condizioni che valgono in genere, a partire dai casi di esenzione.

Per esempio i soggetti con disabilità si trovano a maturare il diritto di esenzione: come anche quelli che comprano auto elettriche o ibride hanno dei vantaggi, con esenzioni per più anni o delle forti forme di sconto. E poi che altro?

Esiste, specialmente in alcuni ambiti, una cosiddetta regola a consumo. Come funziona? Lo spieghiamo subito, chiarendo che tuttavia sono delle situazioni molto particolari.

Bollo a basso costo: ecco un caso emblematico

Un modello di pagamento di bollo a basso costo si usa, ad esempio, in Portogallo, dove in pratica si può pagare un bollo annuale intorno a sole venti euro, per la precisione da una base di partenza di ventotto euro.

Il veicolo però, ovviamente, deve essere stato immatricolato in Portogallo: a seconda della data di immatricolazione, ovviamente, il bollo sale leggermente, ma non si tratta di certo di una cifra mostruosa, anzi.

Anche in questo però, si è di fronte ad una buona possibilità: pagare sì, ma una cifra più che ragionevole.