Furti auto, oggi si rubano proprio questi pezzi: stai attento
Un fenomeno criminale in continua evoluzione quello delle vetture rubate e poi cannibalizzate. Non ladri di auto, bensì di pezzi di macchine. Il copione pare essere lo stesso di qualche anno fa
Auto rubate, cannibalizzate e abbandonate, spesso, nelle zone periferiche della città. Predoni di veicoli tornano in azione, con un aumento dei casi di furto rispetto a un anno fa. Il fenomeno sembra tutt’altro che diminuito. L’auto “sospesa”, in bilico su due blocchi di cemento e senza le ruote è un’amara sorpresa per i proprietari.
Fari, luci, mascherina anteriore: i malviventi saccheggiano selvaggiamente le auto privandole di alcuni componenti di pregio per poi rivenderle al mercato nero. Le auto vengono spogliate di tutto con vetri rotti vetri e in alcuni casi private anche del cruscotto, oltre ai notevoli danni apportati alla carrozzeria e agli specchietti retrovisori.
Il mercato nero dei pezzi di ricambio e degli accessori delle auto in questo periodo è molto fiorente e diffuso, soprattutto per quei ricambi la cui attesa sul mercato ufficiale è molto lunga, mentre al mercato “sporco” si trovano a prezzi ridotti rispetto agli originali
Il mercato dei pezzi di ricambio, soprattutto per le auto di lusso, è molto florido nell’Est Europa. Ma con il Covid e poi con la crisi economica e con la guerra, siamo in un momento in cui c’è poco approvvigionamento, ci vogliono anche mesi per ottenerli nel mercato “legale”, dunque, i pezzi di ricambio, in particolare quelli ad alta tecnologia, costituiscono materiale pregiato.
Auto “cannibalizzate”
Il copione pare essere lo stesso, gli attori che lo mettono in scena non è ancora dato sapersi: i ladri agiscono nelle tarde ore serali prendendo di mira macchine di lusso. Quanto contenuto all’interno non pare interessargli, smontano con fare lesto le parti esterne e si danno alla macchia.
Adesso è stata affinata una nuova tecnica. L’automobile viene rubata, poi è smontata delle parti ritenute rivendibili. Ma non finisce qui: Mentre prima ciò che rimaneva del telaio veniva tagliato, per essere trasportato e “smaltito”, diciamo così, in qualche modo, ora lo scheletro del mezzo è caricato su un furgone. Dopodiché, viene incatenato a un lampione, o a un palo, sulla via pubblica. Oltre al danno anche la beffa…
I ladri, evidentemente, sono dei professionisti con esperienza come meccanici. I ladri impiegano letteralmente solo 2 ore o poco più per smantellare interamente un’auto e preparare i pezzi per la vendita, rendendo praticamente impossibile l’identificazione di quello che rimane dell’auto.