Il controllo della velocità dei veicoli che si immettono in strada è al giorno di oggi uno dei compiti più importanti da parte delle autorità e al contempo uno dei timori peggiori per chi guida: come fare a sapere dove si trova un dispositivo? Ecco la verità.

Da una parte la sicurezza, dall’altra l’opportunità. Nel solco di un principio di fondo, che è quello sacrosanto del rispetto della legge in tutto e per tutto, non esiste automobilista che non abbia pensato ad un modo per evitare di farsi beccare all’autovelox.

Come si sa, l’autovelox è quel dispositivo tecnologico che permette di stabilire l’esatta portata della velocità a cui sta procedendo un mezzo a motore in un determinato tratto viario, assicurandosi così di sapere se abbia o meno violato il limiti.

E’ altrettanto noto come ci siano dei limiti di conduzione dei veicoli fissi, salvo eccezioni di sorta, che sono pari ai 50 km all’ora in città, 90 -110 in extra urbana e 130 in autostrada. Con questo, significa che chi li superasse, e venisse ‘beccato’ ne ricaverebbe una sanzione.

Esiste anche il principio delle percentuali di eccesso, minime, entro cui non scattano le multe e esistono anche possibilità di ricorsi. Ma per principio, l’autovelox non nasce come strumento per far cassa, ma come dispositivo per assicurare la sicurezza viaria.

Autovelox, come sapere dove sono piazzati

Andare piano in strada non è qualcosa da fare per evitare le multe, ma prima di tutto per assicurare di garantire a noi e agli altri l’integrità fisica, evitare il più possibile sinistri e provare così a combattere fattivamente contro quella piaga che sono le morti in strada.

Di contro ci sono molte persone che si chiedono come fare a sapere se in zona si trovino degli autovelox. Va subito detto che la segnalazione del dispositivo di controllo delle velocità delle auto deve essere data con anticipo, a norma di legge, pena nullità della multa.

A parte questo, esiste un modo, e del tutto legale, tramite cui poter fare in modo di conoscere in anteprima e con largo anticipo la presenza in una determinata zona dei dispositivi di autovelox, così da prendere tutte le precauzioni che sono dovute.

Autovelox, ecco il modo per trovarli

Di che cosa si tratta? Se pensate a qualche bizzarro escamotage o tecnica di qualche tipo astruso, siete fuori strada. Il modo più semplice, corretto e giusto di agire in punta di diritto per sapere dove sono collocati i dispositivi è fruire delle moderne tecnologie.

In particolare, delle più rinomate e apprezzate app che si possono trovare sui nuovi smarphone e cellulari di ultima generazione, che forniscono, tramite segnalazione satellitare, la presenza e il posizionamento degli autovelox.

Il più noto dispositivo in tal senso, tra tutti, è quello di Google Maps: che oltre a indicare percorsi, durata, traffico, spiega anche dove si trovano tutor  e autovelox. Un’alternativa è Waze, molto gettonato, come anche la app Radarbot.