Nuovi obblighi, alcuni pneumatici non sono più a norma I Cambiali subito

 

In estate circolare su pneumatici a mescola morbida è molto rischioso. Aumentano lo spazio di frenata e riducono il livello di sicurezza

Il tema pneumatici è da sempre al centro delle mega operazioni vacanze predisposte dalla Polizia stradale ogni anno. E puntualmente siamo in grado di farci cogliere impreparati. Questo perché pensiamo sia una di quelle cose che tanto non controllano. Quando invece è vero proprio il contrario.

Attenzione, non improvvisiamoci vacanzieri dell’ultimo minuto senza aver prima messo a punto l’auto per viaggiare in tutta sicurezza. Ciò significa che non basta aprire il cofano e dare un occhio ai livelli per escludere ogni rischio, né tantomeno pensare che basta indossare le cinture, rimanere entro i limiti e guidare sobri per evitare le sanzioni.

Bisogna fare uno sforzo in più. Cioè garantire che la nostra auto non rappresenti un pericolo per noi stessi, e soprattutto per gli altri. Se non sappiamo quali pesci pigliare, teniamo ben presente che il Codice della Strada prevede norme specifiche che riguardano le dotazioni di un veicolo. Norme pensate per garantire maggior sicurezza. Dobbiamo in primis conoscerle e rispettarle.

Stai circolando ancora su pneumatici invernali? Cambiali

Per molti di noi, ad esempio, gli pneumatici non sono qualcosa di così importante da controllare con cura maniacale, eppure da un loro funzionamento efficiente dipende la tenuta di strada del veicolo, elemento che ha profondi impatti sulla sicurezza quando viaggiamo in autostrada a velocità sostenuta. Così alcuni credono che magari per quest’anno sia possibile fare uno strappo alla regola ed evitare la dannata sostituzione delle gomme invernali con quelle estive.

Niente di più sbagliato. Le gomme invernali odiano l’asfalto bollente dei mesi estivi, non ci vanno proprio d’accordo. Amano stare al fresco, a temperature non superiori ai 7°, immaginiamoci dunque quello che può succedere quando l’asfalto può toccare anche i 50°. Inevitabilmente vanno incontro a un processo di deformazione e usura ultra rapida che innesca un processo di pericolosa degradazione, in cui letteralmente si sciolgono come un gelato al sole. Non ci sentiremmo proprio di al sicuro su gomme che fondono, vero? Non ci vuole molto per immaginare la fine che farebbe la capacità di frenata e la performance in tenuta di strada.

Gomme invernali, scaduto il tempo massimo, scattano le sanzioni

Quindi, per prima cosa mantenere gli pneumatici invernali in estate è sconsigliato per la sicurezza, anche se riportano sulla spalla un codice di velocità non inferiore a Q, unico caso in cui è consentito il loro uso nonostante non sia per nulla raccomandabile. Ma se anche questo non dovesse servire a farci cambiare idea, potremmo dare un occhio al regolamento per vedere che non si tratta solo di un vezzo di alcuni fanatici dei motori, ma di prescrizioni della normativa che la Polstrada fa rispettare a suon di sanzioni.

Il limite massimo di tempo concesso per la sostituzione è già scaduto a metà maggio. Ciò significa che se dovessimo incappare in uno dei tanti controlli sugli pneumatici rischiamo una sanzione amministrativa compresa tra 422 e 1.682 euro, il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di presentare il veicolo presso una sede provinciale della Motorizzazione al fine di comprovare di aver correttamente provveduto a montare le gomme estive.