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Moto, non puoi più parcheggiarlo in quel modo: se te lo vedono ti fanno la multa immediata

moto-sosta-vietata-multa-solomotori.it
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Parcheggiare la moto o lo scooter sul marciapiedi è ormai un’abitudine diffusa e si crede che questi veicoli siano esonerati da sanzioni quali il divieto di sosta. Purtroppo non è così, a dircelo è proprio il Codice della Strada

Probabilmente per mancanza degli stalli dedicati, spesso pieni o invasi dalle auto, oppure per sicurezza, talvolta parcheggiare il proprio mezzo a due ruote sul marciapiedi diventa una vera necessità. Non è sempre consentito, ed i Comuni ne approfittano per colmare i vuoti di bilancio.

L’articolo 158 comma 1 recita: “la sosta suoi marciapiedi sono vietate salvo diversa segnalazione”. La tipologia di veicolo non viene specificata, quindi la regola vale sia per le automobili sia per i veicoli a due ruote. Oltre alla sosta è vietata anche la fermata, che è di breve durata.

Quindi a quanto pare sul marciapiedi non si può proprio stare. Tuttavia il suddetto articolo si chiude con una precisazione che confonde e che lascia libero spazio a diverse interpretazioni.

La questione della sosta abusiva è davvero spinosa, soprattutto quella che riguarda le auto la quale sosta senza regola può creare gravi danni alla circolazione ed è giusto sanzionare chi mette a rischio la sicurezza stradale.

Cosa s’intende per “diversa segnalazione”?

Nel caso dei mezzi a due ruote devono esserci degli appositi spazi delimitati da strisce bianche verniciate sulla pavimentazione e devono anche essere contraddistinte da segnaletica verticale che raffiguri il simbolo della moto e del motociclista; in quanto bisogna fare attenzione a non confondersi con gli spazi dedicati alle e-bikes ed allo sharing.

multe-auto-moto-parcheggio-marciapiede-solomotori.it
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Effettuare una sosta sul marciapiedi non è consentito in quanto si tratta di un uso improprio di uno spazio destinato ai pedoni e che non fa parte della carreggiata. Ragionando con buon senso sarebbe possibile creare degli spazi delimitati da strisce bianche ove poter parcheggiare i mezzi a due ruote senza intralciare il passaggio pedonale. Dove questi spazi sono presenti, sono spesso occupati abusivamente da furgoni o auto.

D’altronde ci sono molte città quali Milano ove la carenza di posti auto è davvero gravosa soprattutto dopo le concessioni del 2020 a bar e ristoranti di suolo pubblico per i dehor. Questa non è una giustificazione per coloro i quali non rispettano le regole ma dovrebbe sensibilizzare chi in determinati momenti della giornata quali quelli della movida, o durante la stagione estiva chi batte cassa in pieno centro città sfruttando le miserie dei cittadini a loro volta privi di sensibilità verso il problema.