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Volkswagen, addio per sempre all’iconica automobilie I Non la vedrai più girare in strada

Volkswagen sede Wolfsburg – solomotori.it (foto iStock)

Volkswagen è vicina a una decisione storica. Cambierà per sempre faccia alla sua gamma tagliando la produzione di questo iconico modello

È innegabile che per tutti i più grandi colossi dell’automobile questi siano anni cruciali. Anni di passaggio dal vecchio paradigma del motore a combustione a quello elettrico della rivoluzione verde. Il periodo è delicato per tutti, e a complicare le cose si mette di mezzo anche l’agguerrita concorrenza cinese.

Il salto verso un nuovo concetto di auto sta mettendo sottosopra l’intera industria che deve fare i conti con nuove piattaforme di produzione e nuovi processi, andando a reinventarsi in segmenti fino a qualche anno fa poco esplorati.

Il che è anche un bene, chissà da questo rimescolamento di carte possa uscire qualcosa di davvero unico sul mercato. Quel che è certo è che la maggior parte dei costruttori sta ridimensionando la propria gamma di veicoli per adattarsi alle esigenze di un pubblico che è cambiato insieme con l’avvento delle nuove tecnologie del veicolo elettrico.

Ripensare produzione e modelli

Cambiare target di vendita significa anche ripensare i modelli che hanno fatto la storia stessa dei brand automobilistici. Uno di quelli che sta mettendo in discussione le sue vecchie glorie è la casa di Wolfsburg. Nonostante abbia di recente annunciato l’uscita della Golf 9, che per la prima volta sarà solo elettrica, c’è un altro modello che invece rischia di essere sacrificato per sempre.

Con la futura uscita sul mercato della Golf 9 si iniziano a porre in discussione le scelte su cui Volkswagen inizialmente si orientò per il lancio della sua gamma elettrica: la ID. Ora che già sono passati alcuni anni dall’inizio dell’era full electric, qualcosa tra i suoi prodotti potrebbe creare un cortocircuito nelle vendite, o meglio dire, potrebbe dar luogo a un processo di cannibalizzazione tra le proposte della stessa casa. Il che porterebbe a sua volta a generare un po’ di confusione tra i clienti.

1988 VW Polo – solomotori.it (foto iStock)

Addio Polo, non ci sarà spazio per una elettrica dello stesso segmento oltre la ID1 e ID2

Così Volkswagen sta considerando, seppur a malincuore, l’eliminazione di un suo modello iconico prima del 2030. A sostenerlo sono fonti del Financial Times, secondo cui la Polo, la seconda auto più venduta da VW a livello mondiale, sarebbe oggi in bilico. L’attuale generazione dovrebbe durare fino al 2026, ma il suo futuro è incerto. Come accennato, il rischio che comporta mantenere la produzione della Polo in parallelo a quella delle ID1 e ID2 è quello di sovrapporre i veicoli sullo stesso segmento. Avrebbero cioè un mercato simile.

Questo cambio di rotta sul prodotto potrebbe però avere un impatto organizzativo profondo sui lavoratori in Brasile, Cina e Sudafrica. A complicare le cose anche l’inasprimento degli standard sulle emissioni che sta influenzando la discussione sul futuro più prossimo della Polo. Futuro ancora più incerto nel Regno Unito, dove il governo ha annunciato il divieto di vendere nuove auto a benzina e diesel dal 2030, prima dell’equivalente divieto dell’UE nel 2035.