Benzina, la paghi 10 volte di più: Sta succedendo a tutti | Controlla sempre questa cosa
La crisi economica globale che stiamo vivendo un pò tutti sta producendo degli effetti di certo molto negativi in alcuni settori più di altri: come nel caso di quello relativo ai carburanti. I cui prezzi sono saliti alle stelle.
Accanto all’aumento vertiginoso dei prezzi sono poi aumentati i maggiori rischi di fattori o eventualità a corollario dalle quali gli automobilisti, e non solo, dovrebbero ben guardarsi: di che cosa stiamo discutendo in questo senso?
Ad oggi fare carburante per la propria vettura è decisamente un problema per le tasche di molti: ci sono delle famiglie che davvero non riescono più a sbarcare il famigerato lunario, figurarsi mettere benzina. Dunque?
Basta vedere, anzi leggere, i prezzi che si trovano presso gli ormai canonici indicatori di prezzo: cifre incredibili se paragonate anche a passati piuttosto recenti, ma anche cifre che continuano ad aumentare. E non è tutto qui.
Purtroppo molto spesso capitano anche dei contrattempi, quando si va a fare benzina: per non parlare poi di alcuni tentativi di frode e truffa che gli stessi distributori subiscono. In un contesto di caos generale, dunque a che cosa prestare attenzione?
Distributori, occhio alla carta
Tra gli aspetti che i cittadini dovrebbero analizzare c’è senza dubbio quello relativo alla modalità di pagamento, che a sua volta può subire una sorta di contraccolpo. In che modo? Lo chiariamo subito: come si sa, il pagamento può avvenire in modo tradizionale oppure con modalità automatica, dunque con addebiti su carte di credito o debito.
Proprio l’uso delle carte è diventato un rischio, a volte: possono capitare dei veri e propri disastri. Ma quali? Ai distributori, ormai lo sappiamo, esistono efficienti ed efficaci apparecchi per il pagamento automatico. Possono però capitare, come per tutti quelli di questo tipo, degli errori del sistema elettronico. E questo cosa può comportare?
Errori sistema: occhio ai pagamenti digitali
Ci possono essere degli errori che portano, a livello di sistema, ad una prelievo errato. Per esempio alcuni hanno trovato degli addebiti con uno zero in più: vale a dire, ipotesi, anziché pagare 10 euro, ne hanno pagato cento.
Un errore che può costare tantissimo, e che di certo non dipende da chi lavora al distributore: dunque, semmai dovessimo avere dubbi, è sempre utile ritirare lo scontrino che indica la quantità di denaro pagata, e confrontare l’addebito con la cifra effettivamente che si intendeva spendere. Nel caso di errore, contattare la banca, farsi aiutare dall’esercente e provvedere alla cancellazione dell’addebito.