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Caro benzina, col trucco del salto al distributore fai la benzina con lo sconto I Ci devono essere poche auto

Caro benzina – solomotori.it

Il caro benzina ha complicato la vita a milioni di famiglie che si sono trovate da un giorno all’altro a spendere anche 400€ al mese per utilizzare l’auto. Ma vediamo come i furbetti riescono sempre a trovare soluzioni alternative per tagliare in modo creativo le spese. 

In questo ultimo anno il prezzo alle stelle del carburante è stato un po’ il leitmotiv protagonista addirittura delle prime pagine nei quotidiani nazionali. Senza dubbio si è meritato questo posto tanto ambito per un motivo più che valido.

E in effetti è così, dal momento che aver sfiorato e spesso superato la soglia psicologica dei 2 euro al litro è stata per tanti automobilisti una vera mazzata. Tanto che in molti hanno scelto per opzioni strategiche, quali la migrazione verso altre alimentazioni.

Questo nel migliore dei casi. Nel peggiore invece, chi non ha potuto permettersi il passaggio a un’auto elettrica o gpl ha dovuto ripiegare su due ipotesi, entrambe drastiche: la prima appendere le chiavi al muro e aspettare l’attesa di tempi migliori, la seconda continuare a utilizzare l’auto finendo per impoverirsi.

Fare benzina, o meglio detto “come impoverirsi al giorno d’oggi”

Se ci pensate bene, il quadretto appena descritto è la fotografia fedele di un’Italia come quella di oggi, letteralmente alla canna del gas. Spiace dirlo in questo modo così crudo, ma la realtà è che usare un’auto è un lusso che ormai in pochi possono permettersi. Giusta o meno che sia questa condizione, temo che bisogna farci l’abitudine, e non ci sono aiutini statali che tengano, dal momento che con il famigerato bonus da 80 euro – erogato una tantum – non si arriva a coprire nemmeno un quarto della spesa mensile di carburante.

Detto questo, passiamo alla parte forte di questa neverending story del caro benzina. I sotterfugi, i trucchetti, i modi per frodare lo stato, l’aldulterazione dei carburanti: tutti fenomeni che hanno segnato il degrado della nostra società negli ultimi anni. E tutto ciò ha un solo colpevole: la crescita sfrenata dei prezzi.

Rifornimento carburante – solomotori.it

Il trucco illegale per farsi il pieno goccia a goccia

Ne abbiamo viste di tutti i colori: dai benzinai che manomettono le pompe e spingono aria al posto di benzina, a quelli che allungano il carburante con un po’ d’acqua o con oli esausti in modo da farci la cresta. Tanto che in moltissime occasioni è dovuta intervenire la Guardia di Finanza per smascherare le frodi. Ma non sempre sononstati i gestori a infrangerebla legge.

Sono stati scoperti sempre più casi di automobilisti che hanno cercato di fare i furbetti cercando di evadere le accise mettendo olio di colza almpostomdel gasolio o tentando di rubare qualche goccia di benzina dai tubi delle pompe. Il trucco è noto alle forze dell’ordine come “il salto”. Funziona più o meno così: il furbetto di turno aspetta che altri automobilisti facciano il pieno e, una volta partiti, infila la pompa nel suo serbatoio per spremere le gocce rimaste. Questi illeciti hanno provocato a volte perdite per migliaia di euro e la scomparsa di oltre centinaia di litri di carburante. L’accusa per questi fenomeni è quella di furto aggravato.