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Superbollo auto, occhio a quanto paghi e quando I Non sbagliare o sono guai

Calcolo tasse - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Calcolo tasse – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Alcuni automobilisti sono costretti a pagare il Superbollo, ma non tutti ne sono consapevoli: ecco chi si ritrova nella categoria. Come per tanti altri aspetti, quando si è proprietari di un’automobile bisogna essere ben consapevoli delle tasse che bisogna pagare per essere in regola. Come al solito, si deve evitare di finire in situazioni spiacevoli con il Fisco: ecco a chi tocca il Superbollo.

La situazione economica che stiamo vivendo di questi tempi non è certo la migliore di sempre. La crisi che sembra persistere sta portando a conseguenze sempre più gravi sui portafogli delle famiglie italiane, causando tantissimi problemi sia a nord che a sud.

Per questo motivo spesso gli automobilisti attendono come una condanna l’arrivo dell’appuntamento annuale con il Bollo auto. Si tratta di un’imposta che spetta da pagare praticamente a tutti, ma non per questo risulta più semplice affrontarla.

Non tutti, però, sono consapevoli dell’esistenza di un’ulteriore imposta che fa salire ancora di più questa cifra. Il Superbollo è stato introdotto per la prima volta nel 1976, ma la legge che conosciamo oggi è frutto di una revisione che risale al 2011.

Quest’ultima legge ha formalizzato chi si deve prendere l’onere del pagamento di questa multa, e soprattutto ha raddoppiato l’aliquota per questa tassa. Scopriamo insieme che si deve preoccupare e chi invece è esentato dal suo pagamento.

Il Superbollo: a chi tocca pagarlo

Questa tassa è stata introdotta per coloro che dispongono del possesso di automobili che superano una certa soglia di potenza. In particolare, si parla di una potenza superiore ai 185 kW. L’aliquota per il Superbollo è stata fissata a 20 euro dall’ultima revisione di legge.

L’imposta non sostituisce il Bollo auto vero e proprio, ma si aggiunge a questo. Insomma, si tratta di un pagamento annuale di cifre molto superiori al normale. Col tempo, però, la cifra si riduce.

Automobilista disperata - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Automobilista disperata – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Le riduzioni sono possibili, ma occhio alle scadenze

Dopo 5 anni, infatti, la cifra si stabilisce sul 60% del totale, mentre dopo 10 anni si paga solo il 40%. Lo sconto sale all’85% dal 15esimo anno di immatricolazione, mentre dopo 20 anni si è esentati dal pagamento del Superbollo.

Come al solito, bisogna stare molto attenti alla cifra che bisogna corrispondere all’Erario, altrimenti scattano le sanzioni. In particolare, un mancato pagamento ci costerà il 35% del totale dell’importo. Il pagamento del Superbollo avviene tramite il modello F24 entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello previsto.