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Patente auto, se guidi in queste condizioni possono stracciartela in qualunque momento

 

Automobilista disperato - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Automobilista disperato – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Per stare al volante ci vuole responsabilità e attenzione: in alcuni casi, però, le condizioni possono diventare proibitive. Meglio conoscere cosa dice il Codice della Strada riguardo allo stato dei conducenti prima di metterci alla guida di un mezzo. 

Ottenere la patente di guida rappresenta un traguardo significativo nella vita di un giovane. Questo passaggio, infatti, è spesso vissuto come un simbolo di indipendenza e crescita. Guidare un’auto offre la libertà di spostarsi senza dipendere da altri o dagli orari dei trasporti pubblici.

Ogni anno, centinaia di migliaia di aspiranti conducenti si sottopongono al processo per ottenere la patente, ma si tratta di un percorso non privo di sfide. Il primo passo è l’esame teorico, che verifica la conoscenza delle regole e delle leggi del Codice della Strada.

Superata la prova teorica, si riceve il foglio rosa, che permette di guidare accompagnati da un guidatore esperto. Questo periodo di pratica è fondamentale per acquisire sicurezza al volante prima dell’esame pratico, che permette di ottenere definitivamente la patente.

C’è da essere consapevoli, però, che alcune recenti normative hanno limitato l’accesso alla patente per determinate categorie di persone, interrompendo il percorso per alcuni prima che possa iniziare. In generale, esistono condizioni che la legge prevede come non possibili per potersi mettere al volante di qualsiasi mezzo.

Le norme sulla condizione dei conducenti

Le normative vigenti derivano dall’articolo 320 del Codice della Strada e sono applicabili sia per il conseguimento della patente di guida che per i suoi rinnovi. In entrambe le situazioni, è obbligatorio sottoporsi a un controllo medico finalizzato a valutare le condizioni psicofisiche dell’individuo.

Sfortunatamente, può accadere che l’abilitazione alla guida non venga rilasciata dai medici. In caso di giudizio sfavorevole, è sempre possibile presentare un reclamo, anche se in determinate situazioni le possibilità di ribaltare la decisione sembrano essere minime.

Visita medica - Fonte Depositphotos - solomotori.it
Visita medica – Fonte Depositphotos – solomotori.it

Le condizioni specifiche

Di recente sono state implementate nuove regolamentazioni che hanno introdotto significative modifiche, influenzando in particolare gli automobilisti affetti da patologie neurologiche e dalla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS). In aggiunta, il rinnovo della patente è ora proibito per coloro che soffrono di diabete mellito o patologie cardiovascolari.

Lo stesso vale per chi soffre di malattie del sangue, dell’apparato urogenitale, del sistema nervoso, ma anche di malattie psichiche. In termini generali, non è più possibile rinnovare o concedere la patente a individui che mostrino alterazioni psicofisiche in grado di compromettere la sicurezza nella guida.