Ricarica elettrica, ma quanto mi costi? Fai questo calcolo e decidi se ti conviene comprarla o restare al termico

Se l’elettrico è la tecnologia del futuro bisogna imparare a conoscere le spese: ecco quanto costa la ricarica elettrica in Italia.

L’industria automobilistica gioca un ruolo significativo nel cambiamento climatico, con le emissioni dei veicoli che contribuiscono in modo sostanziale all’aumento dei gas serra. Per questo motivo il settore negli ultimi anni è sotto pressione per ridurre il proprio impatto ambientale e partecipare attivamente alla lotta contro il riscaldamento globale.

L’Unione Europea ha adottato misure decisive per promuovere una mobilità sostenibile, stabilendo obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni e incentivando lo sviluppo di tecnologie più pulite. La scelta più dirompente è certamente quella di vietare la vendita delle automobili a benzina e a diesel a partire dal 2035.

Nonostante gli sforzi per svoltare il mercato, nel 2024 in Italia le automobili elettriche hanno già mostrato segni di difficoltà, con vendite al di sotto delle aspettative. Il trend negativo solleva alcuni interrogativi sulle problematiche più pressanti per superare questo problema.

Come se non bastasse, negli ultimi giorni si è parlato molto della possibilità che il governo italiano introduca delle accise sulla ricarica elettrica, una mossa che potrebbe influenzare ulteriormente il mercato delle auto elettriche. In effetti, si tratta di un ottimo modo per disincentivare l’acquisto delle automobili elettriche.

I consumi dell’elettrico

L’elettrico, di fatti, si porta dietro ancora molti punti interrogativi. I consumatori hanno ancora molti dubbi che devono dirimere definitivamente prima di potersi affidare totalmente a questa tecnologia. Uno di questi dubbi è certamente quello relativo alla spesa per chilometro.

Per inquadrare una cifra indicativa, bisogna prima essere a conoscenza di alcuni valori fondamentali, per poi svolgere qualche semplice operazione matematica. Bisogna infatti conoscere il tempo di ricarica dell’auto, i chilometri annui che il veicolo percorre, la tensione e la corrente. Il primo valore da trovare è quello della potenza assorbita, che si calcola moltiplicando questi ultimi due valori.

Il calcolo

Si deve poi moltiplicare la potenza assorbita per il tempo di ricarica della batteria, ottenendo in questo modo un valore espresso in kWh. Dividendo questo risultato per l’autonomia si ottiene la quantità di energia elettrica consumata ogni chilometro. Da qui, l’ultima operazione è elementare.

Bisogna a questo punto considerare il sistema di ricarica e il suo prezzo: le colonnine possono avere prezzi che arrivano a 0,45 € al kW, mentre ricaricare a casa abbassa il prezzo anche a 0,20 € al kW. Basta moltiplicare il valore trovato prima per il prezzo al kW e si otterrà il prezzo che si spende per ogni chilometro percorso dal mezzo.