Benzina, ecco il segreto del giorno perfetto: la tecnica degli esperti per ridurre l’impetto drammatico sul portafogli

Andare in giro a bordo di un veicolo, se di nostra proprietà, è diventato un vero e proprio lusso che moltissime persone non si possono permettere.

Almeno non più, non come in passato, almeno: un passato che, a dire il vero, è anche molto vicino a noi. In che senso, però?

Sì, perché se è vero – come è vero – che da qualche anno a questa parte non si fa altro che parlare di caro carburanti, sappiamo bene che non è stato sempre così.

Prima di tutto, ovvio, la benzina, come gli altri carburanti in linea generale, non sono mai costati spiccioli: o meglio, varia sì, a centesimi ma nel complesso smuove da sempre cifre importanti.

Un conto però è pagare quello che, un tempo, le famiglie consideravano ‘giusto’, o quanto meno congruo alle tasche o, ecco, al costo della vita.

Carburanti carissimi, soluzioni possibili

Ben altro è vedere come oggi, invece, con cifre tonde e piene di zeri non si riesca quasi neanche ad arrivare a riempire a sufficienza i serbatoi. Nel particolare, poi, le differenze di tipologia di carburante possono far notare ulteriori discrepanze di prezzi e valori che, di famiglia in famiglia, hanno un peso diverso.

Se di pari passo all’aumento dei costi alla pompa ci fosseropoi aumenti anche dei salari, la divergenza tra le uscite e le entrate nel margine di ‘potere di acquisto’ non danneggerebbe poi così’ tanto le economie domestiche. Dal momento che questo non accade e che anzi alle porte sono indicati nuovi aumenti dei costi per il rifornimento di carburanti, che cosa si può fare per evitare il peggio?

Esiste una tecnica per tagliare i costi del carburante

Una vera catastrofe economica è annunciata per chi, ad esempio, si approccia alle vacanze estive. Ma sono possibili delle soluzioni di sostegno alla spesa? Secondo alcuni specialisti del settore, esistono delle piccole ma utili tecniche che, senza troppe rinunce, possono aiutare, almeno in un minimo margine, a risparmiare.

Si chiama tecnica del giorno perfetto, ovvero scegliere il giorno in cui fare benzina pagando, almeno a livello statistico, meno in proiezione rispetto alla stessa quantità messa nel serbatoio negli altri differenti giorni. E questo giorno è, o almeno sarebbe, il giovedì. Il motivo sarebbe da ricercare nel fatto che, di norma, è un giorno in cui l’abbondante ricarica di carburante rifornito ai distributori, per via del weekend alle porte, rende meno pesante il carburante, e dunque in proiezione, si paga di meno.

Di contro, invece, fare benzina nei giorni di sabato e domenica, e anche il venerdì, porta ad aumenti maggiori dell’esborso.