Libretto di circolazione, choc al posto di blocco: ora sono 600 euro di multa e ti ritirano l’auto I Eviti il dramma solo in un modo

Sul libretto è presente un dato che ci fa sapere se siamo in pericolo di prendere multe salate oppure no: ecco come puoi controllarlo.

Conosciamo tutti molto bene la classica formula “patente e libretto“, che sono i due documenti che vengono richiesti più spesso durante un controllo delle forze dell’ordine al posto di blocco. Sappiamo tutti cosa è la patente e quali sono le procedure tramite le quali possiamo ottenere il documento  di guida, ma invece si tende ancora a fare un po’ troppa confusione su cosa sia il libretto di circolazione e a che cosa esso davvero serva.

In pratica, il libretto di circolazione può essere definito come la “carta d’identità” del nostro veicolo. Infatti, esso ci permette di risalire a tutte le informazioni che riguardano la nostra auto. Sopra di esso, infatti, troviamo informazioni utili come la data di immatricolazione e tutto quello che riguarda la revisione o l’assicurazione, per esempio.

Per prima cosa, dobbiamo ricordare che il libretto di circolazione deve sempre essere conservato nelle migliori condizioni possibili e ovviamente deve essere leggibile. Tra gli altri dati presenti anche le emissioni di Co2 del veicolo e i dati di omologazione, ma anche quelli che riguardano il proprietario del mezzo.

Libretto di circolazione, controlla questo dato

Sul libretto di circolazione, come dicevamo, non ci sono soltanto i dati del veicolo ma anche quelli del proprietario. Ciò significa che sopra di esso possiamo trovare un’informazione molto utile che ci fa capire se stiamo rispettando o meno la legge e quindi se rischiamo di essere sanzionati per alcune infrazioni oppure no.

Accanto alle voci dedicate del proprietario troviamo il dato che ci dice se siamo neopatentati oppure no. Può sembrare un’informazione da poco, ma non lo è affatto come vedremo tra poco.

I limiti per i neopatentati sono diversi

Infatti, i neopatentati hanno dei limiti diversi da chi ha ottenuto la patente da più tempo. Ricordiamo che si definisce neopatentato chi ha ottenuto il documento di guida da meno di tre anni. I limiti diversi riguardano quelli di velocità: per esempio, in autostrada un neopatentato non deve superare i 100 km/h, mentre in superstrada non deve andare oltre i 90 km/h.

C’è poi la questione dei limiti alcolemici, cioè da quanto alcool nel sangue abbiamo. Nel caso dei neopatentati, questo deve sempre essere a zero, mentre gli altri hanno dei limiti leggermente più alti.