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Stellantis, arriva la rivoluzione: l’investimento è enorme | Niente sarà più come prima

La veduta della parete frontale dello stabilimento di Stellantis, a Socheaux, nella Francia orientale.
Stellantis, nata dalla fusione tra il gruppo PSA e Fiat Chrysler Automobiles, ha deciso d’investire 200 milioni di euro nello stabilimento di Sochaux, nella Francia orientale. Il piano è già stato portato a termine.

Sono stati necessari gli ultimi 5 anni per dare attuazione al progetto, ma i frutti sono già risultati percepibili, come avremo modi di vedere più nel dettaglio. Dall’ottimizzazione dello spazio per l’impianto, alla logistica, al nuovo reparto di stampaggio, tutto quel che c’è da sapere sulle implicazioni del progetto Socheaux.

 

Stellantis e il progetto “Dare Forward 2030”

Una serie, soggetta a controllo, di veicoli Peugeot a processo di fabbricazione terminato, nello stabilimento di Socheaux.

Il piano d’investimento, e il progetto per lo stabilimento di Socheaux, sono da ricollegare direttamente al progetto che Stellantis persegue in senso più ampio, quello di arrivare alla piena sostenibilità, con una configurazione produttiva tale da apportare benefici a tutti gli stakeholders, compresi, chiaramente, gli utilizzatori finali dei veicoli. Sarà infatti la collettività nel suo complesso a trarre profitto dall’utilizzo dei veicoli prodotti sotto il nuovo progetto.

L’ambizioso progetto intrapreso da Stellantis, infatti, sebbene si dispiega nell’ambito di un decennio, partendo, ai suoi albori, nel 2019, l’arco di tempo considerato altri non è che un riferimento, nel quale verranno esplicati tutti i cambiamenti previsti sul piano della produttività e della qualità di produzione industriale.

Gli obiettivi, a partire dai nuovi presupposti, creati proprio attraverso il Dare Forward 2030, si spingono oltre. Il gruppo, non a caso, prevede di riuscire ad azzerare le emissioni di carbonio, sempre per il tramite del presente progetto, entro il 2038.

 

Le innovazioni apportate allo stabilimento di Socheaux

Il grande stabilimento di Socheaux, storico sito produttivo di automobili Peugeot, è stato decisamente coinvolto dal progetto di cui sopra. Ai fini della sua attuazione nello stabilimento, infatti, è stata apportata una riduzione dello spazio, in modo tale da renderlo maggiormente funzionale alla produzione, da un lato, e anche a minor impatto di CO2, dall’altro.

Inoltre, sempre nell’ottica di un miglioramento della logistica, l’impianto fa uso ora di un innovativo trasloelevatore, installato appositamente per una più efficiente e più rapida traslazione della merce, appena consegnata, all’interno dello stabilimento.

Riguardo al rinnovamento del settore stampaggio, è stata inaugurata una nuova officina con tecniche di produzione più avanzate, con la capacità di produrre pezzi e accessori differenti, con l’impiego di un unico ciclo di pressatura.

Al fine d’aumentare la produttività, tutte le linee di montaggio sono state apposte al centro della fabbrica (mentre prima erano dislocate su cinque aree diverse). La capacità produttiva ha così raggiunto i 400.000 esemplari d’autovetture l’anno.

 

Le implicazioni di spesa

Per il solo rinnovo dell’area di stampaggio, sono stati spesi 33 milioni di euro, a partire dal 2019, e il progetto, che comprende complessivamente 200 milioni di euro d’erogazione complessiva, arriverà anche ad una nuova area per la verniciatura, e alla riqualificazione dell’area assemblaggio della carrozzeria, così da accogliere una nuova piattaforma elettrica, 100% green.

Per la consistente parte del progetto, già attuata per lo stabilimento di Socheaux, si è provveduto, tra l’altro, alla riqualificazione di un vecchio edificio, da adibire a produzione, e l’utilizzo d’apparecchiature provenienti da altri siti produttivi, che sono state aggiunte, all’insegna di un taglio ai costi di produzione, con una maggiore efficienza delle economie di scala. Si punta a trasformare lo stabilimento di Socheaux in un vero e proprio punto di riferimento per la produzione di Suv e veicoli elettrici, e questo altri non è che uno dei motivi che lo rendono molto rilevante nell’ambito del Dare Forward 2030.