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Bollo auto, non devi pagarlo più: l’agonia è terminata

Esempi di vetture per le quali il bollo non è da versare, sempre in base a date condizioni.
Vi sono degli importanti casi in cui subentra l’esenzione per il bollo auto, totale o parziale che sia. Molto meglio dunque, aggiornarci in materia, e, specialmente nel caso in cui si debba acquistare una nuova auto, si può approfittare di tali agevolazioni, ed optare quindi per un modello che le comporti.

Anche se spesso lo si trascura, c’è il fatto che il Legislatore ha introdotto delle importanti riduzioni, o esenzioni totali, in altri casi, non solo per determinate categorie d’utenti, ma altresì per alcune categorie di mezzi. Ecco perché, si si sta pensando d’acquistare una nuova auto, e proprio non si sopporta il bollo a livello d’imposta, è possibile rintracciare un adeguato compromesso.

Cominciamo dunque a parlare dei casi soggettivi di esenzione e di come i medesimi siano articolati. A seguire, una trattazione specifica per quanto riguarda invece i veicoli. Possiamo anticipare, fin da ora, che, per i soggetti, ci riferiremo a chi ha determinate patologie o disabilità, mentre, per quel che attiene ai veicoli, a quelli elettrici, oltre a quelli storici (auto d’epoca).

Le condizioni soggettive e il bollo auto

Il bollo auto viene totalmente esentato per i disabili, ma è necessario che vengano riscontrate determinate condizioni. Vi rientrano senz’altro i portatori di una disabilità psichica e che siano titolari d’indennità d’accompagnamento. Per come risaputo, tali soggetti, seppur non abilitati alla guida, possono comunque rivelarsi intestatari di un veicolo (o più di uno) che sia dedicato all’accompagnamento personale. In tal caso, l’importo del bollo auto è pari a zero.

Troviamo poi, tra i beneficiari, tutti coloro i quali abbiano delle limitazioni nella deambulazione, o hanno ridotte o impedite capacità motorie. In tal caso, sia che le condizioni in questione permettano una guida del veicolo, con dei supporti speciali, sia che ciò non sia possibile, scatta l’esenzione totale.

Anche nel caso specifico di veicoli dedicati all’accompagnamento di chi risulta affetto da sordità o cecità.

Vi sono anche caratteristiche attinenti a cilindrata e potenza. Per il veicoli a benzina, la cilindrata non dovrà essere superiore ai 2.000 cm cubici, e non superiore ai 2.800 in caso di veicoli ibridi o a gasolio. Nel caso di motore elettrico, vi è una potenza di 150 kw che la dotazione non potrà superare. L’esenzione è valida anche nel caso di auto intestata a familiare del quale il disabile è fiscalmente a carico.

Le condizioni attinenti in esclusiva ai veicoli

Se le condizioni attinenti ai veicoli, nel caso precedente, si rivelano accessorie, nel presente caso, sono esclusive. Il che vuol dire evitarsi totalmente il pagamento del bollo qualora si possieda uno dei suddetti veicoli. Come anticipato, si tratta di veicoli elettrici, con il bollo gratuito per i primi 5 anni, e, a seguire, con uno sconto del 75%. Ciò non è valido dappertutto, ma nella stragrande maggioranza dei territori, attualmente.

Se si rientra nelle categorie protette, non si dovrà versare il pagamento del bollo auto.

A seguire, i veicoli storici. I veicoli ultratrentennali, non utilizzati per fini professionali, sono del tutto esenti. Mentre, i veicoli ultraventennali sono soggetti a riduzione, sul bollo, di metà.