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Parcheggi, sembra libero ma no lo è: ti arriverà la multa a casa | Non farlo mai

Trovare parcheggio è sempre un’impresa difficile, specialmente per chi guida in città. Può capitare, dopo interminabili minuti alla guida, di vedere un posto libero e precipitarsi a lasciare lì il proprio mezzo. Bisogna però stare molto attenti ai segnali, in quanto parcheggiare la macchina in un luogo scorretto può costare caro.

È vero che cercare parcheggio può essere molto stressante. Una multa salata, però, può esserlo molto di più. Per questo è bene avere sempre chiaro i luoghi in cui è possibile lasciare il proprio veicolo e quando è necessario invece continuare a girare, nella speranza di trovare un piccolo spazio.

Specialmente nei grandi centri la ricerca del parcheggio è un incubo per tutti. Esistono però delle categorie che, per delle loro caratteristiche, hanno necessità di trovare parcheggi liberi. Non si tratta di privilegi, ma di necessità, e lo stato a riguardo è molto chiaro, sanzionando chi non rispetti certe regole.

All’interno delle città è necessario che ci siano dei posti riservati per alcune categorie di guidatori o passeggeri. Si va dai posti riservati ai disabili, a quelli per le donne incinte, su cui possono parcheggiare anche genitori di bambini fino a due anni.

Non basta però trovarsi in una delle situazioni previste dalla legge per poter usufruire di questi posti. È necessario anche esibire un tagliandino che certifichi questa esigenza, che solitamente viene rilasciato dal comune. La pena per il mancato utilizzo è una multa salatissima.

Le sanzioni per il mancato rispetto della legge

Dal 2021 sono raddoppiate le multe per chi parcheggia senza avere il contrassegno nelle aree riservate ai veicoli delle persone disabili. La multa va da un minimo di 168 ad un massimo di 672 euro. Multe salate sono previste anche per chi parcheggia nei posti “rosa”, senza avere il contrassegno esposto.

Va anche segnalato che, dal primo gennaio 2022, i veicoli per il trasporto delle persone con disabilità possono essere parcheggiate gratuitamente nelle aree a pagamento qualora i posti riservati risultino occupati. In questo modo si evitano ulteriori disagi ed esborsi nel caso in cui il posto riservato non sia libero.

Data la multa piuttosto alta ed il grande disagio creato a persone che necessitano di quel posto, è bene quindi allungare un po’ il tempo di permanenza in auto, evitando di parcheggiare in luoghi riservati. Lo stesso ragionamento si può tra l’altro applicare anche ai parcheggi vicino le scuole, se questi sono riservati la mattina ai genitori che portano i figli.