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Semafori, nuova legge e cambio delle luci: niente sarà più come prima | Tutta Italia in confusione

Guidare in città sarebbe praticamente impossibile se non fosse per i semafori. Servono per regolare il traffico, permettono ai pedoni di attraversare in sicurezza ed evitano ingorghi. Qualsiasi persona che si sia mai ritrovata per strada li conosce bene. Il problema è che, a breve, i semafori che tutti conoscono cambieranno.

Che sia per attraversare a piedi, che sia per guidare una macchina, un motociclo o una bici, tutti conoscono bene i semafori. È conoscenza comune, anche tra chi non ha mai preso la patente, che con il rosso non si attraversa mentre il verde vuol dire via libera. I semafori come tutti li conosciamo sono però in procinto di andare in pensione.

È stato da poco approvato un decreto che mira infatti a modificare la struttura ed il funzionamento dei semafori. A breve dovrebbero quindi arrivare nelle strade italiane dei semafori diversi da quelli a cui gli automobilisti sono abituati da anni, con funzioni in più.

Si tratta di un progetto che mira a tutelare gli utenti “deboli” della strada. La ratio è quella di garantire maggior sicurezza a ciclisti e pedoni, evitando loro incidenti che possono risultare fatali. Con questo nuovo tipo di semafori si punta quindi a ridurre i rischi.

Si tratta di semafori “Intelligenti”, che saranno in grado di aiutare chiunque si trovi per strada a calcolare al meglio il tempo da impiegare per poter attraversare un incrocio in piena sicurezza.

Come funzioneranno i semafori intelligenti

Nei nuovi semafori verranno installati dei dispositivi di ultima generazione, dotati di countdown. Questi countdown sono in grado di dare informazioni precise sul tempo che impiegheranno ad accendersi le luci rosse, verdi e gialle. In questo modo si punta ad azzerare il rischio di ritrovarsi in mezzo ad un incrocio quando le auto ripartono.

All’interno del decreto vengono indicati i requisiti, le caratteristiche, i termini e le modalità utili per installare i dispositivi all’interno dei semafori. Inoltre, all’interno del decreto viene anche stabilito in quali situazioni questi debbano essere installati necessariamente. Viene però lasciata anche una certa discrezione ai comuni, i quali potranno decidere di installarli anche quando non vi è obbligo di legge, se ritengono un incrocio particolarmente pericoloso.

I nuovi semafori dovrebbero entrare in funzione entro i prossimi anni. I comuni dovranno adeguarsi a questa normativa entro due anni dall’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici o del Programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi. Fra circa due anni, quindi, gli incroci dovrebbero essere più sicuri.