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Patenti, nuovo obbligo pesantissimo: parte a mezzanotte | Vi beccano sicuro

Il Codice della Strada cambia continuamente per adattarsi alle nuove normative e direttive europee, ma anche per adattarsi alle tendenze di guida, soprattutto quelle illecite, che si sviluppano nel tempo, ma soprattutto per contenere gli incidenti e gli inevitabili decessi che derivano da modi di guida non consoni e sprovveduti, soprattutto da parte dei giovani.

Qualche esempio? I monopattini. Introdotti appena da qualche anno, vuoi per gli inventivi ecologici, vuoi perché sono un mezzo frivolo ed economico, che si guida senza patente, assicurazione o altro, hanno subito spopolato, ma senza delle leggi a regolamentarne l’uso, e per via della pericolosità e della protezione inesistente del mezzo stesso, gli incidenti gravi sono all’ordine del giorno, e purtroppo anche i decessi.

In più c’è anche la condotta sprovveduta di molti fruitori, e infatti sono innumerevoli le testimonianze di automobilisti che filmano monopattini modificati andare a folli velocità superiori ai 100 Km/h, e viaggiare persino in autostrada.

I giovani sono spesso gli attuatori più avvezzi di condotte incoscienti alla guida, soprattutto i neopatentati, che vedono il traguardo della patente come un lasciapassare per la libertà, e purtroppo l’auto come una sorta di gioco. Tra la giovane età e l’inesperienza alla guida, con la mancata padronanza del veicolo, soprattutto ad alta velocità e in condizioni di fondo stranale non ottimale, col buio della notte, sono infatti tantissime purtroppo ogni weekend le famigerate “stragi del sabato sera”. E così non sorprende se ci siano leggi sempre più severe e multe e sanzioni impietose per chi mette in pericolo la sua e la vita degli altri. Proprio per questo motivo arriva una nuova restrizione, proprio per i neopatentati. Vediamo di che si tratta.

Le restrizioni relativa dopo la mezzanotte alla patente B

Il novo emendamento presentato in Senato, si chiama Edoardo e prende il nome da un giovane morto proprio di notte, alla guida per le strade. Si indirizza ai neopatentati, ovvero a chi ha meno di 21 anni e, più in generale, possiede la patente B da meno di tre anni.

In particolare, l’emendamento presentato in Senato da Giulia Barillaro, che era la madre della giovane vittima, di nome proprio Edoardo, propone di vietare  a chi ha un’età inferiore ai 21 anni e a tutti i neopatentati di età superiore, di guidare con più di un passeggero a bordo da mezzanotte alle cinque di mattina. Questo per evitare, quanto meno, che in caso di schianto non siano quattro o cinque le persone coinvolte nell’incidente in auto con il neopatentato.

La nuova regola andrebbe a inserirsi nell’art. 186-ter   del Codice della strada, appena dopo il 186-bis che sanziona la “Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a 21 anni, per i neopatentati e per chi esercita professionalmente attività di trasporto di persone o cose“.

La nuova norma prevede una multa che oscilla dagli 800 ai 3.200 euro, oltre all’arresto da sei mesi a un anno. Un bel deterrente, ma che se ci pensiamo andrebbe a creare conflitti con un’altra problematica delle uscite dei giovani per andare la sera alla movida o in discoteca, ovvero “chi prende la macchina non beve”. Finora infatti i giovani si sono organizzati per prendere a turno la macchina così da non bere se si guida. In questo modo, invece, se la legge passasse i giovani sarebbero più inclini a bere e guidare, essendo di fatto a loro proibito di andare in macchine affollate, almeno di neopatentati.