Codice della strada, multe alle stelle per eccesso di velocità: si arriva a 200.000€ | Automobilisti nel panico
E’ successo davvero: 299.000 franchi svizzeri (pari a 200mila euro) di multa per una Ferrari Testarossa Roland che sfrecciava nel paese elvetico a 137 km/h, neanche fosse una velocità supersonica. Ma tanto è bastato (nel 2010) per mettere in archivio una delle multe più assurde – e salate – di sempre: il conducente è stato beccato nell’abitato di Morscwill, nel Canton San Gallo, per l’appunto in Svizzera. Il limite di velocità era fissato a 100 km/h.
E’ stato il tribunale elvetico – ha riportato il tabloid Blick – a non avere alcuna pietà di questo uomo d’affari con un’azienda a Dubai. L’importo è stato calcolato sulla base del cospicuo reddito del conducente, pari a circa 20 milioni di euro. In Svizzera infatti la legge prevede multe sulla base del reddito personale e quindi…multe più salate per chi è ricco. In più il “ferrarista” aveva precedenti quanto a violazioni dei limiti di velocità. Questa sanzione risulta inoltre più che doppia rispetto ad un guidatore di una Porsche che nel 2008 aveva oltrepassato a Zurigo il limite di oltre 57 km/h per una multa di 111mila franchi (oltre 100mila euro).
Pensate siano abbastanza 200mila euro per una multa? Ebbene, un conducente d’auto svedese sempre in Svizzera si è fatto sanzionare per una velocità pari a 290 km/h a bordo di una Mercedes SLS AMG da 517 cavalli. Un’auto che può arrivare a 320 km/h, spinta quasi al massimo. Anche in questo caso la multa è stata proporzionale al reddito e ha superato il milione di franchi svizzeri, quindi quasi 742mila euro. Pazzesco.
Multe da capogiro, occhio alla guida in Finlandia e Svizzera
Nell’ambito delle multe da capogiro si piazza al terzo posto la Finlandia: un automobilista si è visto recapitare una multa per eccesso di velocità pari a 170.000 Euro. L’ereditiero 27enne avendo guadagnato circa 8 milioni di Euro è rimasto vittima del solito meccanismo di equiparazione delle sanzioni al reddito del colpevole. Ha però raggiunto “solo” gli 80 km/h in un’area con limite fissato a 40 km/h nel centro di Helsinki, capitale della Finlandia.
Nello stesso paese scandinavo una notizia ancor più rimbombante era arrivata nel 2002 con il manager Nokia Anssi Vankoki sanzionato con una multa da 116mila euro (proporzionata al suo reddito quell’anno corrispondente a 14 milioni di euro) per eccesso di velocità a bordo della sua Harley Davidson. Il centauro era stato sorpreso a 75 km/h in un tratto in cui il limite era 50 km/h. Date le difficoltà finanziarie della compagnia telefonica però il manager è riuscito a dimostrare che il suo reddito era stato sensibilmente ridotto, ottenendo così un taglio della sanzione pari a quasi il 95%.