7000€ di multa, se ti fermano senza questo foglio sei rovinato: i controlli sono aumentati
Attenzione massima per tutti gli automobilisti a un foglio essenziale senza il quale sono dolori: ecco di che si tratta e come averlo sempre con sé per evitare di incappare in sanzioni pesantissime a fronte dei controlli aumentati.
Il Codice della Strada si aggiorna di continuo e occorre restare al passo per non rischiare di incappare in sanzioni salatissime e conseguenze spiacevoli. La mole di veicoli sulle strade è aumentata esponenzialmente e di rimando anche incidenti e infrazioni, così da far intensificare i controlli su tutta la rete stradale del Paese.
I posti di blocco sono pensati proprio per garantire a tutti una fruibilità ordinata e sicura delle strade urbane e extraurbane. Il pieno rispetto delle regole e delle norme di circolazione deve andare di pari passo con senso civico, lucidità alla guida, prudenza e, ovviamente, essere in regola con tutti i documenti.
Nei numerosi controlli indetti dalle Autorità preposte, i documenti che ci vengono di norma chiesti quando veniamo fermati sono la patente, il libretto (o carta) di circolazione e, talvolta, altri documenti accessori ma altrettanto importanti. Uno di questi è senza dubbio il certificato (o contrassegno) di assicurazione, senza il quale la circolazione è oltremodo vietata.
Ma esiste un particolare documento imprescindibile per poter guidare sereni e senza pensieri: un foglio che in più sottovalutiamo ma che in realtà, se non lo abbiamo con noi, ci farà passare guai seri. Non parliamo della revisione auto, bensì di una tassa odiata e obbligatoria.
Controlli stradali: cosa devi avere sempre con te
Esiste infatti un documento preciso che viene chiesto in caso di controllo a un posto di blocco: il bollo auto. Il certificato di avvenuto pagamento è essenziale per non incorrere in sanzioni devastanti e drammatiche per le nostre finanze.
La cifra da sborsare verrà calcolata direttamente dalla Agenzia delle Entrate che, informata dall’Agente preposto al controllo su strada, farà avere a casa la multa che conterrà delle penali in aggiunta a quanto già dovuto.
Entro 14 giorni la sanzione sarà di 0,1%, tra il 15 esimo e il trentesimo sarà 1,5%, tra il trentesimo e il novantesimo 1,67% e oltre i 90 giorni 3,75%. Oltre a ciò, è prevista anche il recupero coatto della somma dovuta entro massimo 3 anni dalla notifica e, qualora non sia possibile averli, lo Stato arriva al pignoramento o alla cessione del quinto dello stipendio. Ma la vera stangata è quella costituita dal fermo amministrativo imposto dal Giudice, che comporta una spesa di 7.900 euro, revoca patente e confisca mezzo.